prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 28 dicembre 2016

+T -T APPROFONDIMENTI

Gli esiti di Senigallia: indicazioni per una chiusura efficiente e un avvio rapido della nuova programmazione


Le sfide della performance nella programmazione 2014-2020

La CE ha ribadito che nella nuova programmazione anche le AdA saranno chiamate a svolgere nuove attività in merito agli indicatori di performance. Si è pertanto raccomandato un dialogo preventivo tra le autorità del programma, in modo che anche le AdA siano coinvolte adeguatamente sul tema.

In vista dell’assegnazione della riserva di efficacia nel 2019, la raccolta dei dati è fondamentale per misurare il livello di attuazione e per supportare la politica di coesione nel suo insieme. L’impianto concettuale del sistema di gestione e monitoraggio mira a raccogliere dati aggregati, al fine di verificarne l’affidabilità (in termini di accuratezza, completezza, coerenza, tempestività e integrità).

Ove vi sia un mancato raggiungimento dei target intermedi e finali o in caso di gravi carenze nella qualità ed affidabilità del sistema di sorveglianza o dei dati sugli indicatori, è prevista la sospensione dei pagamenti o l’applicazione di correzioni finanziarie.

L’affidabilità degli indicatori di attuazione si inserisce all’interno del più ampio quadro del modello di garanzia 2014-2020. Tra gli elementi principali che caratterizzano il modello, la CE ha richiamato: i pagamenti intermedi rimborsati al 90%, in presenza di un trattenimento del 10%; il pagamento/recupero del saldo annuale alla fine del ciclo di controllo nazionale; il parere di audit basato sul tasso di errore residuale, a seguito dell’azione correttiva dello Stato membro; la presentazione del pacchetto di garanzia del PO entro il 15 febbraio; l’applicazione di correzioni finanziarie nette in caso di gravi carenze non rilevate, né riportate o corrette.

Il lavoro delle AdA nel nuovo modello di garanzia assume un ruolo centrale. Inoltre, la garanzia imperniata sull’attività di audit fa riferimento all’attuazione della designazione e alla configurazione dei sistemi, agli esiti degli audit EPSA (7) attuati in una fase preliminare, agli audit di conformità, a ulteriori temi e audit basati sul rischio.

La verifica di legalità e regolarità sarà implementata da parte della CE tramite verifica desk dei pacchetti di garanzia (in particolare le RAC e i pareri di audit) e audit di conformità su un indice di rischio per riesaminare l’attività di audit. Al fine di completare la verifica desk saranno possibili missioni di fact finding (prima o dopo la ricezione dei pacchetti di garanzia). Tale esame influirà sulla valutazione del rischio e conseguentemente sulla pianificazione degli audit di conformità a partire da maggio/giugno e in caso di difformità potrà condurre a delle correzioni finanziarie nette o a delle procedure di interruzione/sospensione (8). Vista la possibilità di correzioni nette ad esito di audit di conformità, è stata evidenziata la necessità di un approccio preventivo con missioni di audit congiunte, di una comunicazione tempestiva dei risultati, delle continuative azioni di formazione e supporto. Infine il modello di garanzia 2014-20200 prevede anche verifiche svolte dalla CE su PO e su aree di rischio non coperte sufficientemente dalle AdA (es. rischio trasversale, implementazione SIF, etc.).


Note:

(7): EPSA (Early Preventive System Audits): controlli preventivi dei sistemi in una fase iniziale. I controlli EPSA hanno l’obiettivo di verificare l’effettivo funzionamento di alcuni requisiti fondamentali dei sistemi ed eventualmente intervenire per correggere carenze ed errori.

(8): L’audit di conformità sarà utile sia per ottenere ragionevole garanzia che nessuna grave carenza del sistema risulti non rilevata e/o non riportata dall’AdA, sia per valutare l’affidabilità dei pareri di audit, dei tassi di errore e del rischio residuale nei conti.