prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 31 marzo 2020

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Semestre europeo: Pacchetto d'inverno e Country Report Italia 2020


Semestre europeo: Pacchetto d'inverno e Country Report Italia 2020

di Cecilia Cellai
Tecnostruttura - Settore Sviluppo Sostenibile

Il 26 febbraio 2020 la Commissione europea ha emanato il Pacchetto d’inverno del Semestre europeo. 

Esso consta di:
- una Comunicazione comune a tutti gli Stati membri, relativa alla valutazione dello stato di avanzamento delle riforme strutturali, prevenzione e correzione degli squilibri macroeconomici e risultati delle revisioni approfondite sotto Regolamento (UE) n. 1176 (2011) (1)

- 28 Relazioni per Paese (Country Report 2020) in cui si analizzano le grandi sfide socioeconomiche di ogni Stato membro, valutando i progressi nell'attuazione delle Raccomandazioni specifiche per Paese (CSR), ossia le linee guida politiche su misura che la Commissione fornisce annualmente

- una proposta di decisione del Consiglio di revisione degli attuali orientamenti in materia di occupazione

- il programma di lavoro annuale del programma di sostegno alle riforme strutturali

- il 5° rapporto di sorveglianza rafforzato per la Grecia.

Questo dossier ha preso in esame i primi tre documenti.

Con la strategia annuale per la crescita sostenibile del 2020 del 17 dicembre 2019 (2) la Commissione europea ha mostrato una nuova agenda economica e stabilito chiare priorità, per promuovere il coordinamento delle politiche economiche e occupazionali sulla strada della sostenibilità competitiva dell'UE. Nell’ambito del Semestre europeo le recenti Relazioni per Paese (Country Reports – CR) del 26 febbraio 2020 (3) sono state pubblicate in continuità: contenendo la valutazione dello stato di avanzamento delle riforme strutturali nel complesso, recano con sé l’intento di contribuire a garantire la traduzione di questi obiettivi in politiche concrete a livello degli Stati membri (SM).

La nuova agenda economica europea deve essere trasformata in politiche consistenti in strategie di investimento, politiche fiscali responsabili e riforme strutturali, capaci di promuovere la sostenibilità competitiva in tutte le sue dimensioni. Le strategie dei Paesi membri devono muoversi nell’ambito di due contesti contemplati in sinergia, quali il Semestre europeo ed il Green Deal europeo. Da un lato, l’obiettivo di sostenibilità competitiva dell’agenda economica europea riflette pienamente l'ambizione del Green Deal europeo - tema che rappresenta la sfida di questo ciclo istituzionale - e si basa su quattro dimensioni: sostenibilità ambientale, incrementi di produttività, equità e stabilità macroeconomica (tema di cui tratteremo più avanti in apposite schede guida). Dall’altro, il Semestre europeo ha un ruolo chiave da svolgere, coordinando e orientando gli sforzi nazionali nella direzione di una crescita sostenibile e inclusiva a lungo termine. Le azioni strategiche dovranno essere intraprese nel macro-quadro dell'Agenda per lo Sviluppo sostenibile, le cui diverse dimensioni dovranno essere ben integrate e conseguire rilevanza macroeconomica nel Semestre europeo.

La Commissione ha inoltre avviato un dibattito aperto sul quadro di governance economica. La revisione della governance economica, recentemente pubblicata dalla Commissione (4), valuta se e come abbia funzionato l’attuale quadro in passato. Tiene inoltre conto del fatto che il contesto economico è sostanzialmente cambiato (5) e che la volontà europea ambisce ad una più ampia trasformazione verde e digitale dell'Europa, in linea con gli obiettivi del Green Deal.

La Commissione istituirà nuovi strumenti di supporto alle riforme ed nuovo meccanismo per lo Stato di diritto. Gli approfondimenti sulle prestazioni istituzionali e amministrative degli Stati membri, compresi quelli relativi allo stato di diritto, che potrebbero creare rischi macroeconomici se non risolti, continueranno pertanto ad alimentare il Semestre europeo e ad informare la valutazione macroeconomica. La Commissione ha evidenziato che buon governo, istituzioni efficaci, sistemi giudiziari indipendenti ed efficienti, amministrazioni pubbliche di qualità, quadri di insolvenza efficaci sono determinanti importanti del contesto imprenditoriale di uno Stato membro e possono avere un impatto sulle decisioni di investimento. Validi quadri anticorruzione possono contribuire altresì a preservare il corretto funzionamento del mercato interno.


Note:

(1): COM (2020) 150 final

 

(2): COM(2019) 650 final

 

(3): Relazione specifica per l’Italia SWD(2020) 511 final

 

(4): COM (2020) 55 finale del 5.2.2020 

 

(5): Le riforme six -pack - and two-pack reforms sono state adottate rispettivamente nel 2011 e nel 2013