Quaderno del 30 settembre 2019
FOCUS
Il rafforzamento dei centri per l'impiego nel decreto ministeriale n. 74/2019
Premessa
di Cristina Iacobelli
Settore Lavoro - Tecnostruttura
Il 3 agosto 2019 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali 28 giugno n. 74, con cui è stato adottato il “Piano straordinario di potenziamento dei CPI e delle politiche attive del lavoro”, a norma dell’articolo 12, comma 3, del DL n. 4/2019, convertito nella L. n. 26/2019. Il Piano, sul quale era stata raggiunta l’intesa forte della Conferenza Stato – Regioni nella seduta del 17 aprile 2019, segna la conclusione di un lungo negoziato tra il livello centrale e le amministrazioni regionali teso a coniugare gli aspetti attuativi del provvedimento in materia di reddito di cittadinanza, impattanti sui sistemi territoriali, con l’obiettivo prioritario ed imprescindibile del rafforzamento dei servizi pubblici per l’impiego. In questa logica, le Regioni fin dall’inizio del percorso di confronto hanno richiamato la necessità di procedere preliminarmente ad un potenziamento dei centri per l'impiego (CPI) attraverso un’azione sinergica finalizzata sia alla crescita in forma stabile della base professionale dei servizi, per un raddoppio degli organici in linea con gli standard degli altri Paesi europei, sia all’ammodernamento delle strutture, necessitanti di un adeguamento anche sul piano strutturale. Il Piano straordinario, condiviso nel mese di aprile e adottato sul piano formale con il DM n. 74, contiene gli interventi concordati tra lo Stato e le Regioni per la messa in atto di tale rafforzamento dei CPI, unitamente alle attività tese ad assicurare lo start up e l’implementazione della misura del reddito di cittadinanza, nelle sue fasi iniziali di operatività.
In questa sede, concentriamo l’approfondimento sui profili attuativi del Piano che concernono in modo diretto l’attività di rafforzamento dei CPI e che trovano una declinazione operativa nel decreto ministeriale. Tralasciamo, pertanto, la trattazione della tematica relativa alle azioni di sistema a livello centrale ed all’assistenza tecnica territoriale per coadiuvare l’avvio della misura del reddito di cittadinanza e l’erogazione delle connesse politiche attive rivolte ai beneficiari della stessa, anche attraverso il ricorso a figure professionali ad hoc (cd. Navigator) reclutate dalla società ANPAL Servizi. Su tale ultimo ambito, come noto, si è dipanato nei mesi scorsi un lungo dibattito interistituzionale per individuare e focalizzare tale ambito di impegno a supporto degli operatori dei CPI, sfociato nel mese di luglio con la sottoscrizione di convenzioni bilaterali tra ciascuna amministrazione regionale ed ANPAL Servizi (1).
(1): Ad oggi, tutte le amministrazioni regionali hanno sottoscritto la convenzione con ANPAL Servizi, con la sola eccezione della Regione Campania.