Quaderno del 18 dicembre 2019
APPROFONDIMENTI
Le figure di operatore e di tecnico
Le figure di operatore e di tecnico
La fisionomia dell’offerta formativa di IeFP, rispetto al 2011, si presenta ampliata, rinnovata nella struttura e irrobustita nei contenuti, soprattutto grazie al confronto attivato sui territori con esperti che hanno preso parte al lavoro di messa a punto degli standard minimi.
Le qualifiche e i diplomi, contenuti nell’Accordo di Conferenza Stato-Regioni del 1° agosto 2019, sono passati da 43 a 55, gli operatori da 22 sono diventati 26, mentre i tecnici da 21 sono passati a 29. Le figure del vecchio Repertorio comunque hanno dimostrato una buona tenuta. Infatti, gli standard formativi di 16 qualifiche e di 16 diplomi sono stati consolidati, benché aggiornati nei contenuti. Per tre operatori e altrettanti tecnici sono state invece riviste le denominazioni per renderle più attinenti agli effettivi processi di lavoro.
Sono state introdotte, invece, nuove figure, 7 operatori e 11 tecnici, mentre 3 operatori e 2 tecnici sono stati eliminati, o meglio, ne è stata riarticolata la dimensione per rispondere alle specificità dei processi produttivi. Un esempio per tutti è l’Operatore delle lavorazioni artistiche. La figura del 2011 non è rintracciabile nel nuovo Repertorio IeFP, ma di fatto la sua dimensione è stata caratterizzata, rafforzata e ampliata. Quella figura oggi trova casa in altre quattro: Operatore delle lavorazioni tessili; Operatore delle lavorazioni di pelletteria; Operatore delle lavorazioni di materiali lapidei; Operatore delle lavorazioni di metalli preziosi.
La mancata corrispondenza tra il numero di qualifiche e di diplomi potrebbe disorientare, ma con la manutenzione della IeFP la confluenza delle figure di operatore in quelle di tecnico non è più la confluenza definita “a canne d’organo”, per cui il rapporto tra le qualifiche e i diplomi non è di uno a uno, ma può essere di uno a molti, così da soddisfare il fabbisogno formativo espresso dalle filiere produttive territoriali. In questa stessa ottica, poi, le figure si arricchiscono di uno o più indirizzi ovvero di competenze tecnico professionali relative a specifiche caratterizzazioni di processo produttivo, di prodotto o di servizio che possono essere combinati tra loro.
Nel 2011, gli indirizzi previsti erano 13 e afferivano alle sole figure di operatore. I tecnici, invece, non prevedevano indirizzi. Oggi, le figure di operatore sono corredate da 36 indirizzi, mentre quelle di tecnico da 54. Gli indirizzi, inoltre, consentono un agevole raccordo tra le figure della IeFP e le professioni regolamentate la cui formazione è in capo alle Regioni e Province autonome. Nell’aggiornare le figure della IeFP, infatti, le competenze relative agli operatori e ai tecnici sono state disegnate tenendo conto di quelle previste dagli standard nazionali per le professioni regolamentate. Il che rende più facile l’eventuale riconoscimento di crediti e la previsione di casi di esenzione o di riduzione dai percorsi di formazione.
In allegato le mappe dei nuovi operatori e dei nuovi tecnici.