Quaderno del 31 marzo 2016
APPROFONDIMENTO - Innovazione Sociale
Innovazione sociale, cos'è e come si sta sviluppando
Introduzione
di Teresa Cianni
Tecnostruttura - Settore Fse
Generalmente quando si parla di innovazione si tende a limitare tale concetto all’ambito tecnologico. Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito ad un’inversione di tendenza che ha portato sempre di più all’affermazione dell’idea che l’innovazione abbia anche una dimensione sociale, la quale attiene ai mutamenti nelle abitudini e nei valori, nelle strategie, nelle politiche, nelle strutture e nei processi organizzativi, nei sistemi di erogazione dei servizi, nei metodi e nelle modalità di lavoro.
La crisi economica e le pesanti ricadute che si sono prodotte sulla collettività, d’altra parte, hanno fatto emergere con maggior vigore la necessità di dar vita ad un processo di innovazione sociale in grado di proteggere i gruppi più vulnerabili dai cambiamenti negativi in atto, di prevenire le discriminazioni e, al tempo stesso, di accrescere la partecipazione dei cittadini.
L’innovazione sociale ha conseguentemente assunto un peso significativo, a livello comunitario (1), nel dibattito sulla crisi. A partire dal 2009 il presidente Barroso ha avviato un’azione diretta a promuovere e valorizzare l’innovazione sociale, nell’ambito della quale si inscrivono anche le successive Comunicazioni con le quali la Commissione europea ha proposto un nuovo programma per l’occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) (2) e ha avviato un’iniziativa per promuovere l’imprenditoria sociale quale leva per incoraggiare l’innovazione sociale.
L’obiettivo che la CE si propone è di favorire un’economia sociale altamente competitiva, attraverso la ricerca di soluzioni originali per i problemi della società, con particolare riguardo alla lotta contro la povertà e all’esclusione, ma anche di dare impulso all’iniziativa faro “Unione dell’Innovazione” nell’ambito della strategia Europa 2020. L’innovazione sociale viene inoltre identificata dalla stessa CE come un efficace strumento di attuazione delle strategie di specializzazione intelligente (Smart specialisation) sia assicurando la piena partecipazione dei soggetti coinvolti, sia supportando l’innovazione tecnologica e quella basata sulla pratica efficace.
L’importanza di promuovere l’innovazione sociale è stata d’altra parte rimarcata dalla CE anche nei Regolamenti dei fondi SIE per il nuovo periodo di programmazione 2014-2020. In particolare nel Regolamento Disposizioni Comuni, all’art. 96, è previsto che il FSE attui l’innovazione sociale. Nell’ambito del Quadro Strategico Comune (QSC), inoltre, la CE sottolinea l’opportunità di attivare proficue sinergie tra l’intervento dei Fondi strutturali e il nuovo “Programma Europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale” (EaSI). In particolare dovrebbe essere garantito il raccordo tra il sostegno dei Fondi SIE per la creazione delle imprese sociali e il sostegno dell’asse Microfinanza e imprenditoria sociale del programma EaSI. Gli Stati membri sono altresì invitati a sviluppare gradualmente, con il sostegno del FSE, le misure di maggior successo adottate nel quadro dell’asse Progress del programma EaSI.
In questo approfondimento si intendono fornire da un lato alcuni chiarimenti in merito al concetto stesso di innovazione sociale e agli ambiti di applicazione e dall’altro individuare possibili interventi da attuare nei territori con i Fondi strutturali.
(1): La CE ha creato una piattaforma per lo scambio di Buone Pratiche diretta a promuovere l’innovazione sociale: https://webgate.ec.europa.eu/socialinnovationeurope/
(2): Il programma EaSI ha lo scopo di supportare l’attuazione della Strategia Europa 2020 con riferimento all’occupazione e all’inclusione sociale e sostenere progetti innovativi con portata di livello Europeo. [Cfr. Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo ad un programma dell'Unione europea per il cambiamento e l'innovazione sociale (EaSI) (Reg. UE 1296/2013)]