prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 30 settembre 2020

+T -T Esperienze

Perseguire l’Agenda 2030 con i Fondi Strutturali. L’esperienza della Regione Sardegna


Localizzare l’Agenda 2030. L’approccio integrato alla sostenibilità della Regione Sardegna

L’approccio - ormai consolidato - adottato dalle Regioni italiane nella ricognizione da esse condotta rispetto al contributo fornito al Programma Nazionale di Riforma, rappresenta una buona pratica in grado di legare, secondo una visione integrata e sistematizzata, le azioni realizzate in ambito regionale per rispondere alle Raccomandazioni specifiche per Paese con i corrispondenti Goal e target dell’Agenda 2030 (18).

La Regione Sardegna ha fatto propria tale visione integrata e contribuisce al Programma Nazionale di Riforma partecipando alle attività di ricognizione condotte annualmente sia a livello regionale sia a livello di Struttura tecnica di supporto (19). Al contempo, dopo aver partecipato al processo di elaborazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), dal 2018 è impegnata nella predisposizione di una propria Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS). Tale attività ha previsto una ricognizione delle politiche regionali attuate negli ultimi anni al fine di valutare in che misura siano coerenti e funzionali al perseguimento della SNSvS. La ricognizione in oggetto ha riguardato leggi di settore, regolamenti, i piani regionali, i programmi di finanziamento, etc. e ha evidenziato come molte delle azioni individuate ricadano nell’ambito delle Politiche di Coesione dell’Unione europea, rappresentando uno stimolo ad identificare le eventuali connessioni da attivare, anche in fase di elaborazione, tra la Strategia per lo Sviluppo Sostenibile e gli obiettivi e gli interventi della nuova programmazione 2021-27 finanziati dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE).

La Politica di Coesione, finanziata attraverso il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), è infatti la principale politica di investimento dell’UE, indirizzata a tutte le regioni e le città dell’Unione al fine di sostenere una loro crescita economicamente e socialmente armonica riducendone al contempo i divari di sviluppo. In sintesi, la Politica di Coesione sostiene la competitività delle imprese, la ricerca e l’innovazione, la creazione di posti di lavoro e il miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini; di fatto si pone come “una delle politiche più trasversali, che contribuisce alla maggior parte dei 17 OSS - se non addirittura a tutti” (20).

Il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2020-2024 della Regione (21), che nasce contestualmente alla fase di definizione del nuovo quadro di riferimento europeo per la programmazione delle Politiche di Coesione 2021-2027, si basa sul quadro di riferimento dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sulla Strategia Nazionale e Regionale per lo Sviluppo Sostenibile e vuole rappresentare il passaggio verso un approccio di governo integrato che, forte della propria identità, sia capace di coniugare competitività, attrattività e solidarietà. L'obiettivo del Governo regionale previsto dal PRS 2020-2024, è infatti quello di definire le politiche e le strategie che la Regione intende attuare per assicurare una crescita economica inclusiva e la creazione di lavoro dignitoso per tutti, considerando l'impatto sull'ambiente, la salvaguardia della biodiversità e garantendo il soddisfacimento dei requisiti sociali connessi allo sviluppo delle potenzialità individuali e l'attenzione ai bisogni collettivi.

Si tratta di un programma complesso e ambizioso, che necessita di una governance integrata e di adeguati strumenti e processi di partnership da attivare da parte dell’amministrazione regionale, per far sì che tale impostazione non rimanga una mera dichiarazione di intenti, ma si traduca in un vero ed effettivo perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile a livello regionale e sub-regionale.


Note:

(18): Bucciarelli M. (2020), "Le Regioni e la programmazione integrata per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell'Italia e dell'Europa. Il contributo delle Regioni al PNR 2020", in QT - Quaderni di Tecnostruttura - Quaderno del 30 giugno 2020

 

(19): Dal 2012, il Regional Team per il PNR (Re.Te PNR), nato dalla sinergia tra Cinsedo e Tecnostruttura in collaborazione col network di referenti regionali, assicura la predisposizione del documento unitario delle Regioni e delle Province autonome, che sarà sottoposto all’esame della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

 

(20): Commissione europea (2019) Reflection Paper “Towards a Sustainable Europe by 2030”, Brussels, 30 gennaio 2019 (COM(2019) 22 final)

 

(21): Il PRS 2020-2024, proposto dalla Giunta Regionale con la Deliberazione n. 9/15 del 5 marzo 2020 e successivamente approvato dal Consiglio Regionale con la Risoluzione n. 4/2 dell’11 marzo 2020, è il documento di programmazione regionale previsto dalla Legge regionale n. 11/2006 con il quale vengono definite le strategie e le politiche che ci si propone di realizzare nell'arco dell’attuale XVI Legislatura.