prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 30 settembre 2020

+T -T Esperienze

Perseguire l’Agenda 2030 con i Fondi Strutturali. L’esperienza della Regione Sardegna


Contributo dei programmi operativi regionali FESR ed FSE all’Agenda 2030

La seconda fase della ricerca si è pertanto dedicata all’applicazione pilota del modello ai programmi operativi regionali FESR ed FSE della Regione Sardegna dell’attuale ciclo di programmazione 2014-2020. Anche se ideato e costruito nello specifico per il periodo di programmazione 2021-2027, il modello proposto è applicabile senza particolari problematiche ai programmi in corso (27). L’applicazione pilota ad un programma già in fase avanzata di attuazione, di cui pertanto si conoscono i progetti selezionati e gli effetti da questi prodotti, rappresenta infatti un interessante esercizio di calibrazione e validazione delle ipotesi che ne determinano il funzionamento.

A questo riguardo, i risultati dell’applicazione del modello qui forniti costituiranno la base per la successiva verifica e rilettura dei coefficienti attribuiti nel corso della prima fase, in modo da rappresentare meglio le peculiarità degli investimenti sostenuti dai programmi regionali indagati.
A partire dai dati di monitoraggio finanziario del POR Sardegna FESR 2014-2020 e del POR Sardegna FSE 2014-2020 (28), si è proceduto all’applicazione del modello al fine di valutare il contributo dei due programmi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Poiché il modello esprime risultati attesi nel medio/lungo termine, lo stesso è stato applicato per determinare il contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle operazioni selezionate, valutato pertanto sul costo totale ammissibile delle operazioni e non in base ai pagamenti effettuati, che avrebbe introdotto una sottostima del contributo atteso. Occorre tuttavia evidenziare che la scelta del costo ammissibile quale variabile da adottare per valutare il contributo in progress dei Programmi Operativi Regionali porta ad un risultato finale che ovviamente risente dello stato di attuazione del programma stesso.

L’applicazione del modello al POR Sardegna FESR mostra complessivamente un buon livello di affidabilità delle valutazioni effettuate e un’ottima rispondenza alle esigenze indagate con il presente lavoro.

Da un punto di vista analitico, il POR Sardegna FESR 2014-2020 nel suo complesso presenta un indice sintetico di sostenibilità pari a 0,69. Questo equivale a dire che circa il 70% delle operazioni selezionate contribuisce in via diretta o indiretta al raggiungimento a livello regionale degli Obiettivi dell’Agenda 2030. Da questo punto di vista, tuttavia, si conferma come anche il POR FESR complessivamente si rivolga in maniera più significativa solo ad alcuni Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, e precisamente il Goal 9, il Goal 13 e il Goal 7. L’azione del FESR pertanto risulta caratterizzata rispetto a tali SDGs, il che suggerisce il bisogno di reperire altre fonti di finanziamento per il perseguimento degli altri Obiettivi.

L’applicazione del modello al POR Sardegna FSE 2014-2020 restituisce un indice sintetico di sostenibilità pari a 0,65. Analogamente al risultato ottenuto per il FESR, tale valore significa che circa il 65% delle operazioni delle operazioni selezionate contribuisce in modo diretto o indiretto al raggiungimento a livello regionale degli SDGs. Nonostante il dato sia influenzato dal livello di attuazione del POR FSE Sardegna, come prevedibile, emergono dei risultati corrispondenti alla vocazione del Fondo Sociale. Infatti, i Goal che ricevono il maggiore contributo dalla Regione Sardegna sono, nell’ordine, il Goal 4, il Goal 1, il Goal 5 e il Goal 10. Un elemento di sorpresa può essere rappresentato dall’importante apporto del FSE al Goal 13, che tuttavia trova giustificazione nel target 13.3 (Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce).

Una valutazione integrata del contributo del FESR e del FSE al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 ci restituisce la fotografia di due Programmi Operativi che, in maniera sinergica e complementare, contribuiscono a Goal tendenzialmente diversi tra loro.

Rimangono, comunque, ampi margini per consolidare il contributo dei Fondi SIE su alcuni Goal che sembrano rimanere scoperti, al netto di quelli che, convenzionalmente, non ricadono nell’ambito degli obiettivi degli stessi Fondi Strutturali.


Note:

(27): Nello specifico, si è proceduto alla riclassificazione delle operazioni selezionate dai due programmi operativi secondo l’articolazione  dei campi di intervento previsti per il periodo 2021-2027

 

(28): Si  è fatto in particolare riferimento ai dati finanziari al 31 dicembre 2019 trasmessi alla Commissione europea ai sensi dell’art. 112 del Regolamento 1303/2013, e riportati nelle relative relazioni annuali di attuazione 2020