Quaderno del 1° ottobre 2013
FOCUS - QFP
Il Quadro finanziario pluriennale 2014 - 2020
Iniziativa per l'occupazione giovanile
Glossario:
L'iniziativa per l'occupazione giovanile (YEI) è una dotazione di 6 miliardi di euro a livello europeo, decisa nell’ambito dell’accordo sul Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020, adottato dal Consiglio europeo del 7-8 febbraio 2013. “L'iniziativa è rivolta ai giovani con meno di 25 anni disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione, residenti in regioni ammissibili, inattivi o disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata, registrati o meno nelle liste dei disoccupati alla ricerca di un'occupazione. Su base volontaria gli Stati membri possono decidere di ampliare il gruppo obiettivo al fine di includere i giovani con meno di 30 anni”. È realizzata nelle Regioni dell'Unione che nel 2012 hanno registrato un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%. “L’Iniziativa è integrata nella programmazione del FSE”.
L’attuazione dell’iniziativa ha beneficiato di una anticipazione sul bilancio comunitario rispetto al resto della programmazione dei Fondi, pertanto sarà concentrata nel biennio 2014-2015; in Italia è attuata attraverso un Programma operativo nazionale a titolarità del Ministero del lavoro (con una dotazione pari a circa 1.400.0000 euro) del quale le Regioni sono organismi intermedi; il PON intende affrontare le sfide poste dalla Raccomandazione del Consiglio sulla Garanzia Giovani.
Fonte: Art. 16 del Regolamento (UE) 1304/2013 relativo al Fondo sociale europeo; Conclusioni del Consiglio europeo del 7-8 febbraio 2013
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La nomenclatura delle unità territoriali statistiche, in acronimo NUTS, identifica la ripartizione del territorio dell'Unione europea a fini statistici.
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“Il Quadro Finanziario Pluriennale è lo strumento con il quale l’Unione europea stabilisce gli importi annui massimi (“massimali”) che potrà spendere nei vari settori d'intervento per un periodo di almeno 5 anni”.
I massimali fissati nel QFP non corrispondono al bilancio dell'UE, che è di norma inferiore. Il Quadro Finanziario per il periodo 2014-2020 è contenuto in allegato al Regolamento (UE, EURATOM) 1311/2013, ammonta a 960.000 Milioni di Euro ed è articolato in rubriche e sotto rubriche.
Quella dedicata alla politica di coesione è la sotto rubrica 1 b “Coesione economica, sociale e territoriale” che ammonta a circa 325.000 Milioni di Euro di cui 313.000 per l’obiettivo “investimenti per la crescita e l’occupazione” e circa 9.000 per l’obiettivo “cooperazione territoriale europea”. Per l’Italia lo stanziamento è di circa 28.300 Milioni di Euro per il primo obiettivo e di circa 1.000 Milioni di Euro per il secondo. Le cifre riportate s’intendono a prezzi 2011.
Fonte: Art. 312 del Trattato su Funzionamento dell’Unione europea; Regolamento (UE, EURATOM) 1311/2013; Decisione di esecuzione della Commissione (2014/190/UE) del 3 aprile 2014; Sito web della Commissione: FAQ sul QFP: europa.eu/rapid/press-release_MEM
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Con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, il Consiglio europeo diventa una delle istituzioni dell'Unione europea. Esso riunisce almeno quattro volte all'anno i capi di Stato o di governo degli Stati membri e conta tra i suoi membri il presidente della Commissione europea, in quanto membro di diritto. Esso elegge il suo presidente per una durata di due anni e mezzo.
Il compito del Consiglio europeo è di stabilire gli orientamenti politici generali e di imprimere all'Unione europea l'impulso necessario al suo ulteriore sviluppo (articolo 15 del Trattato sull'Unione europea - TUE). Esso non esercita una funzione legislativa. Tuttavia, il Trattato di Lisbona prevede la possibilità che il Consiglio europeo si pronunci in materia penale (articolo 82 e 83 del trattato sul funzionamento dell'UE - TFUE) o di sicurezza sociale (articolo 48 del TFUE) qualora uno Stato si opponesse a una proposta di legge in tali settori.
Fonte: Sito ufficiale dell’Unione europea
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Il 12 marzo 2013 la Commissione europea ha pubblicato le proposte di modifica del Regolamento generale e del Regolamento Fse per includere la nuova Iniziativa per l’occupazione giovanile (YEI) adottata dal Consiglio europeo nell’ambito dell’accordo del Consiglio europeo sul Quadro finanziario pluriennale 2014-2020 (Consiglio europeo dell’8 febbraio 2013).
Nell’allegato III ter sono determinati i criteri e la metodologia per la ripartizione annuale delle risorse della dotazione specifica a titolo dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile.
La dotazione corrispondente a ciascuna regione ammissibile (identificata nelle regioni a livello di NUTS 2 con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25% nel 2012) è calcolata sulla base del rapporto tra il numero di giovani disoccupati (età 15-24 anni) e il numero totale dei giovani disoccupati in tutte le regioni ammissibili. La dotazione per ciascuno Stato membro è la somma delle dotazioni per ciascuna delle sue regioni ammissibili.