Quaderno del 31 marzo 2022
FOCUS
La previsione strategica e le transizioni green e digitale per il futuro dei giovani europei
Conclusioni
Diventa chiaro che, per pensare alle professioni necessarie al mercato del lavoro, pubblico e privato, e provare ad immaginare quelle del futuro, è imprescindibile conoscere, comprendere e saper lavorare col futuro.
È necessario disporre di un quadro di insieme, dove sia possibile effettuare una programmazione integrata anche alla luce dello studio delle tendenze più diverse, imparando a valutarle in collegamento tra loro, tenerne conto per effettuare scelte a supporto delle politiche di intervento e in particolare delle politiche giovanili.
È essenziale lavorare con metodi, dati e strumenti di previsione strategica, agendo per una crescita competitiva e sostenibile.
È altresì basilare agire sul capitale umano, sul contesto dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, di sviluppo di soft skill e di nuove competenze, ma soprattutto e quanto prima sui giovani, fin dall’infanzia, perché gli investimenti effettuati in questa età possono contribuire a prevenire e a ridurre le diseguaglianze, nonché a provare a leggere il futuro delle nuove generazioni (11).
(11): Heckman, J.J., Kautz, T., Diris, R., Weel, B. and Borghans, L.(2014), Fostering and Measuring Skills: Improving Cognitive and Noncognitive Skills to Promote Lifetime Success, OECD.