Quaderno del 29 marzo 2013
APPROFONDIMENTO - Innovazione Sociale
Le sfide dell'innovazione sociale nella programmazione 2014-2020
Conclusioni
Le riflessioni svolte portano a concludere che l'innovazione sociale può essere concepita, in sintesi, come un nuovo modo di intraprendere un progetto che sappia offrire risposte nuove ai bisogni emergenti a livello di comunità.
Il presupposto essenziale è la capacità di fare sistema mettendo insieme diversi attori (istituzioni, associazioni e cittadini) che contribuiscono sia sul piano degli strumenti che nella definizione dei contenuti.
Le amministrazioni pubbliche possono giocare un ruolo importante in questa partita attraverso l’informazione, la formazione gli incentivi, la creazione di occasioni per lo scambio di esperienze e l’apprendimento dai casi di successo.
Le iniziative di innovazione sociale sono del resto suscettibili di produrre effetti positivi su diversi soggetti: sia le imprese che sono incentivate a ricercare soluzioni tecnologiche o modelli innovativi per risolvere le criticità della società, sia i cittadini che sono coinvolti in un processo partecipativo nella costruzione delle soluzioni più adeguate ai loro problemi.
La CE riconosce, cionondimeno, l’esistenza di diversi ostacoli ad una sperimentazione efficace dell’innovazione sociale: l’insufficiente conoscenza del settore, una definizione dai contorni ancora troppo sfumati, un limitato sostegno finanziario alle imprese sociali unitamente all’assenza di un quadro normativo europeo che vada a rafforzarne il ruolo e migliorarne le condizioni di funzionamento(21), la scarsa diffusione di buone pratiche, l’insufficiente disponibilità di metodi di valutazione d’impatto che diano evidenza del valore aggiunto prodotto dagli interventi di innovazione sociale(22).
Tali considerazioni hanno recentemente indotto il Comitato delle Regioni e il Comitato economico e sociale ad intervenire per sottolineare l’importanza di definire più chiaramente i concetti di innovazione sociale e cambiamento sociale e ad invitare la Commissione a precisare gli obiettivi che intende perseguire. Ciò risulta infatti imprescindibile per conferire incisività allo strumento dell’innovazione sociale(23).
21. Il Parlamento europeo d’altro canto, nel riconoscere il ruolo strategico che le imprese/cooperative sociali e le associazioni ricoprono nel promuovere interventi di innovazione sociale - in ragione dell’assenza di finalità di lucro - ha suggerito di adottare uno statuto europeo delle associazioni a complemento degli statuti giuridici esistenti a livello di Stati membri. Accogliendo inoltre con favore la proposta della CE di un regolamento sullo statuto della fondazione europea, ha invitato al contempo la stessa ad adottare misure supplementari volte a migliorare le condizioni di funzionamento delle cooperative, delle società mutualistiche, delle associazioni e delle fondazioni, in modo da sostenere lo sviluppo dell’economia sociale in generale Cfr Relazione PE sull'Iniziativa per l'imprenditoria sociale – Costruire un ecosistema per promuovere le imprese sociali al centro dell'economia e dell'innovazione sociale (2012/2004(INI)).
22. Cfr nota 1.
23. Cfr Parere del Comitato delle Regioni «Programma dell’Unione europea per il cambiamento e l’innovazione sociale» (2012/C 225/13); Parere del Comitato economico e sociale europeo (2011/0270 (COD) (2012/C 143/17) in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio cfr nota 2.