prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 28 marzo 2014

+T -T Esperienze

Il Fondo Microcredito Fse in Sardegna


I numeri del Fondo: le evidenze dei primi Avvisi di attuazione

Ad oggi sono stati pubblicati tre Avvisi rivolti ai destinatari del Fondo. L’ultimo Avviso in ordine di tempo (il terzo) è stato pubblicato il 26 maggio 2013, con uno stanziamento di circa 25 milioni di euro. Per comprendere la portata del successo di questo strumento, sintomo chiaro della domanda di liquidità presente nel territorio regionale, solo parzialmente soddisfatta dai tradizionali attori del mondo creditizio, si consideri che nei primi due giorni utili per la presentazione delle domande (18 e 19 giugno 2013) sono pervenute ben 500 istanze.

Un altro importante obiettivo fissato già in occasione del primo Avviso è stato lo stimolo agli imprenditori migranti e ha iniziato a dare segnali incoraggianti: 8 iniziative imprenditoriali presentate da questi soggetti sono risultate beneficiarie di un finanziamento a valere sulle risorse del Fondo.

Un altro indicatore di efficacia dello strumento per la Regione, inoltre, è stato individuato nella diffusione capillare a livello territoriale, risultata evidente e ancora più marcata negli Avvisi di attuazione successivi. In occasione del secondo Avviso è emerso infatti un trend positivo relativo ad alcuni aspetti importanti:

• la diffusione capillare dell’iniziativa in tutte le province sarde, ad iniziare da quelle più grandi (Cagliari e Sassari, ad esempio, insieme hanno assorbito il 54,5% delle istanze pervenute);

• la capacità di coinvolgere le donne e i soggetti svantaggiati: ad ottobre 2013, considerando i 679 contratti già siglati, 344 hanno riguardato donne (50,7% del totale); 89 contratti, inoltre, sono stati siglati con disoccupati di lunga durata e 186 con persone alla ricerca di nuova occupazione;

• l’incisività nel convogliare le risorse disponibili su settori di attività economica ritenuti determinanti nel tessuto economico-produttivo regionale (circa il 30% delle istanze ha fatto riferimento al commercio in senso lato e quasi il 14% al turismo).

Da ultimo, anche il terzo Avviso d’attuazione, in relazione al quale la presentazione delle domande è stata possibile fino al 10 ottobre 2013, non sta tradendo le attese, dettate anche dal fatto che questa volta, il cofinanziamento è stato esteso anche all’Asse II del PO Fse, dedicato a sostenere l’occupabilità nel territorio isolano (1), considerando che sono complessivamente pervenute 2823 domande di finanziamento. Per quest’ultimo Avviso, alla fine dell’ottobre 2013, su 358 istanze oggetto di determina di concessione:

• le province di Cagliari e Sassari insieme rappresentano il 40,9% del totale delle istanze, a beneficio di una ancora maggiore diffusione territoriale dell’iniziativa tra le altre province;

• 39 beneficiari alla presentazione dell’istanza risultavano essere in cerca di nuova occupazione, unitamente a 16 disoccupati di lunga durata (insieme rappresentando il 15,4% del totale degli interessati dal provvedimento di concessione);

• il commercio inteso in senso lato e le attività di alloggio e ristorazione, strettamente connesse al turismo hanno assorbito insieme il 50,6% del totale delle iniziative progettuali.

Questi dati concreti hanno permesso alla Regione di accreditarsi sul panorama nazionale, e non solo, tra gli enti più autorevoli e credibili nello sviluppare iniziative di micro-finanza a beneficio dello sviluppo socio-economico e di rilancio del tessuto produttivo.


Note:

(1): Ob. Specifico e) “attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese”.