prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 28 giugno 2017

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L’integrazione dei migranti nella programmazione 2014-2020


Le previsioni nell’Accordo di partenariato (21)

L’Accordo di partenariato (AdP), nel valutare gli impatti dei nuovi flussi migratori, evidenzia come i cambiamenti culturali e sociali di fatto richiedono al nostro Paese un approccio più inclusivo nei riguardi delle comunità degli immigrati, sostenendo l’accesso ai servizi di base, garantendo l’inserimento degli immigrati nel mondo del lavoro, e favorendo il superamento di alcuni ostacoli connessi all’integrazione sociale. 

Nell’AdP sono previsti interventi FSE a favore degli immigrati nell’ambito degli Obiettivi tematici 8, 9 e 10, sia con riferimento alla programmazione regionale che nazionale. Gli interventi, nell’ottica dell’Accordo, dovranno favorire l’inclusione attraverso l’erogazione di servizi di base e l’accesso al lavoro, prevenire e combattere le forme di discriminazione, promuovere il rispetto dei diritti umani e la cultura delle pari opportunità, anche attraverso la formazione linguistica e la mediazione culturale.

Dal punto di vista gestionale, nell’Accordo si pone l’accento sulla necessità di programmare gli interventi con un forte orientamento al risultato, superandone la frammentarietà ed avviando in maniera complementare importanti sperimentazioni nel campo delle politiche per l’immigrazione e anti-discriminazione.


Note:

(21): L’Accordo di Partenariato 2014-2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato il 29 ottobre 2014 alla CE a chiusura del negoziato formale, prevede un sostegno del FESR, del FSE, del FEASR e del FEAMP, Fondi ESI, e della dotazione specifica per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile in Italia per il periodo dal 01.01.2014 al 31.12.2020. L’accordo stabilisce le modalità adottate dall'Italia per provvedere all'allineamento con la strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nonché il mandato specifico di ciascun fondo secondo gli obiettivi basati sul Trattato, compresa la coesione economica, sociale e territoriale e le modalità per provvedere a un'attuazione efficace dei fondi ESI.