prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 28 giugno 2017

+T -T DOSSIER

L’integrazione dei migranti nella programmazione 2014-2020


Gli interventi previsti a livello nazionale nei PON

Le politiche di intervento a favore dei migranti nell’ambito dei Programmi nazionali sono previste principalmente nel PON Inclusione; tuttavia alcune importanti linee strategiche sono contenute anche nei PON Città Metropolitane, PON Per la scuola e PON Legalità.

Pon Inclusione
Gli interventi specifici a favore dei migranti sono inseriti principalmente nell’Asse 3, nell’ambito della priorità di investimento 9i - L'inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità.
Per i migranti titolari di protezione internazionale e umanitaria sono previste azioni di sistema e progetti pilota che attivano uno stretto coordinamento tra politiche del lavoro, dell’accoglienza e dell’integrazione diretti a sostenere l’inserimento nella vita socio-economica del nostro Paese, anche al fine di evitare rischi di ulteriore impoverimento ed emarginazione e per contrastare fenomeni di sfruttamento e lavoro sommerso.
Per quanto riguarda i minori stranieri non accompagnati il PON promuove percorsi di presa in carico integrati, multidisciplinari e personalizzati, per favorire il raggiungimento di un grado di autonomia e integrazione all’approssimarsi della maggiore età, attraverso misure individuali, sulla base delle aspirazioni e inclinazioni del minore.
Per entrambi questi target si vuole mettere a sistema il modello di intervento che prevede l’utilizzo della “dote individuale” come mix di servizi di politica attiva del lavoro e di integrazione, attraverso piani di intervento personalizzati in relazione allo sviluppo di competenze ovvero per la promozione e gestione di percorsi individualizzati di inserimento lavorativo.
Il PON prevede una stretta collaborazione degli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro con le reti associative del privato-sociale, al fine di rendere maggiormente efficaci gli interventi rivolti all’integrazione socio-lavorativa dei cittadini stranieri, valorizzando le politiche del lavoro come elemento fondamentale per una reale integrazione.
Si segnala infine che nel PON Inclusione è previsto un coordinamento con gli altri fondi per la gestione delle politiche a favore dei migranti ed in particolare si intende rafforzare la complementarietà con il FAMI per tutte le linee di intervento rivolte all’integrazione degli stessi.

PON Città Metropolitane
Nell’ultimo decennio le Città metropolitane sono state caratterizzate da rilevanti processi di immigrazione, con una popolazione straniera più che raddoppiata sia a livello dei Comuni capoluogo che dei Comuni periurbani che compongono le Città metropolitane; l’incremento dei flussi migratori ha portato enormi tensioni sulle strutture di servizio imponendo di rafforzare la capacità di risposta e di offerta di servizi erogati. Al contempo, l’estensione quantitativa e qualitativa del fabbisogno, rende chiara l’esigenza di estendere l’intervento da una logica puramente emergenziale a forme di accompagnamento più complesse (quali quelle indicate dalle Linee guida del Mlps) in grado di assicurare la fuoriuscita durevole dei soggetti senza fissa dimora da tale condizione.
Il Programma lavorerà in sinergia con il PO FEAD, che sosterrà (anche nelle medesime strutture create dal PON METRO) interventi diretti volti al sostegno delle persone in condizione di grave deprivazione materiale attraverso la fornitura di prodotti alimentari e/o assistenza materiale di base. Nella strategia delineata, la mission del PON METRO si completa nell’avvio di servizi di sportello e percorsi di accompagnamento che facciano da punto di snodo tra i servizi a bassa soglia e funzioni più evolute e durature di accompagnamento all’abitare autonomo e reinserimento sociale e lavorativo sostenuti dal PON Inclusione.
Nello specifico dunque il PON METRO finanzierà servizi per l’inclusione degli stranieri in emergenza abitativa estrema e la realizzazione/recupero di alloggi.

PON legalità
Il PON interviene nelle cinque Regioni meridionali - Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Regione Siciliana ed interviene su tre direttrici principali:
a. rafforzamento della pubblica amministrazione impegnata nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione;
b. supporto al mondo imprenditoriale per la diffusione di condizioni di sicurezza favorevoli allo sviluppo delle attività produttive;
c. inclusione sociale e sostegno all’economia sociale.

L’ultima direttrice di intervento promuove tra gli altri anche l’inclusione lavorativa e sociale degli immigrati regolari, al fine di poterli concretamente considerare una risorsa per lo sviluppo sostenibile delle aree più vulnerabili.
Tali linee di intervento si attuano nell’ambito dell’Asse 3 “Favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità” sostenuta interamente dal FSE, con una dotazione finanziaria pari a 66.666.667 euro.
Nell’ambito di tale Asse, con il PON Legalità, l’AdG intende attivare l’Azione dell’AdP 9.2.3 “Percorsi di inclusione sociale e lavorativa per gli immigrati regolari e richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale”, prevedendo il finanziamento di percorsi di integrazione sociale e lavorativa nei confronti di immigrati regolari e richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, umanitaria e sussidiaria. Si tratta di interventi finalizzati al completamento dei servizi di base (servizi di alfabetizzazione, assistenza sanitaria, orientamento legale ed amministrativo e la formazione di base) erogati con altre fonti di finanziamento (fondi ordinari, FAMI).
Nello specifico, si intende realizzare percorsi integrati per l’accompagnamento del soggetto destinatario nel passaggio dall’ambiente protetto in cui è stato accolto (centri di accoglienza) alla piena autonomia e integrazione nelle comunità locali.
Le azioni sono state programmate in stretto coordinamento con il fondo FAMI che, a differenza del PO Legalità, prevede servizi di primissima assistenza sanitaria e psicologica, assistenza legale, vitto, alloggio, ricongiungimento familiare e primo orientamento per l’inclusione socio-economica. Le azioni finanziate dal PON Legalità completano e finalizzano i percorsi del FAMI garantendo il perfezionamento dell’inclusione.

PON Per la Scuola
Con riferimento al target dei migranti, il PON interviene sulle criticità che riguardano le difficoltà di inserimento, l’integrazione scolastica degli studenti stranieri, il fenomeno della dispersione scolastica e formativa, la cui riduzione rappresenta uno degli obiettivi principali fissati a livello europeo dalla Strategia Europa 2020.
Nell’ambito dell’Obiettivo specifico 10.2 “Miglioramento delle competenze chiave degli allievi”, in linea con la promozione dei principi orizzontali, si evidenzia il contributo del PON per favorire l’integrazione degli studenti immigrati attraverso interventi che mirano, ad esempio, a potenziare lo sviluppo delle competenze trasversali, tra cui le competenze civiche. In relazione all’obiettivo 10.3 “Innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione adulta”, il PON interviene con azioni dedicate all’alfabetizzazione per gli adulti stranieri, in particolare per i migranti per i quali sono previsti interventi di insegnamento dell’italiano L2.
Con riferimento al tema dell’inclusione, mediante gli interventi succitati, il PON per la Scuola si affiancherà alle azioni poste in essere dal PON Inclusione, dal PON FEAD e dal PON FAMI; per quanto concerne quest’ultimo, che tra le varie misure di integrazione finanzia anche interventi incentrati sull’istruzione e la formazione compresa la formazione linguistica degli immigrati, il PON per la scuola ha previsto in particolare di intervenire supportando le azioni finalizzate alla riduzione del drop out che molto spesso caratterizza le giovani generazioni di migranti. In quest’ottica risulterà fondamentale la complementarietà con il PON Legalità per continuare le azioni mirate a combattere i fenomeni di dispersione in aree particolarmente a rischio.