prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 31 marzo 2023

+T -T Didacta 2023 - La Scuola Delle Regioni

Educazione, Scuola, Sostenibilità: le scuole eco-attive. L’esperienza della Regione Piemonte

In questa sezione:


La strategia di Sviluppo sostenibile e l’Educazione alla responsabilità

Il 25 settembre 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, corredata da una lista di 17 obiettivi (Sustainable Development Goals - SDGs nell’acronimo inglese) e 169 sotto-obiettivi che riguardano tutte le dimensioni della vita umana e del Pianeta e che dovrebbero essere raggiunti da tutti i paesi del mondo entro il 2030.

Con l’adozione dell’Agenda 2030, non solo è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, ma si è superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale, a favore di una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.

Il ruolo dell’educazione e della formazione per affrontare e vincere questa sfida è centrale: parole come “Educazione, Sensibilizzazione, Comunicazione” rappresentano dimensioni chiave per l’effettivo raggiungimento degli obiettivi della SNSvS. La cultura della sostenibilità, da promuovere a tutti i livelli (impresa, società civile, istituzioni, ricerca) e in tutte le sedi educative, formali e non formali, in un’ottica di life-long learning è il vettore principale per innescare la trasformazione del modello di sviluppo attuale, nonché la diffusione di conoscenze, competenze, stili di vita e modelli virtuosi di produzione e consumo sostenibili.

L’Educazione alla sostenibilità non si esaurisce nella promozione di conoscenze, ma riguarda il ri-pensare le relazioni uomo/ambiente e uomo/uomo, in un’ottica trasformativa delle modalità di pensiero e di azione. Si tratta di promuovere competenze per la sostenibilità, Action competences ovvero Competenze-in-azione, che non possono essere formate tramite semplice trasmissione, ma richiedono percorsi in cui i soggetti siano direttamente coinvolti, apprendimento dall’esperienza, orientamento all’azione: educazione trasformativa. L’obiettivo è quello della Formazione di mindset, di formae mentis, di pensiero ecologizzato, di competenze per la sostenibilità.

Si sottolinea, peraltro, come la formazione di competenze per la sostenibilità inizia fin dalla nascita e prosegue durante la formazione primaria, secondaria e universitaria per continuare lungo l’intero arco della vita. Le stesse competenze professionali possono essere sviluppate al meglio se ancorate ad un insieme di competenze trasversali, che costituiscono una più generale e fondamentale cultura e forma mentis. È necessario, quindi, una vasta, articolata e durevole strategia educativa e formativa che coinvolga tutti gli attori dei sistemi di educazione formale e non formale e si dispieghi con continuità in tempi lunghi.

La costruzione di queste competenze richiede inoltre di affrontare problemi complessi per i quali vanno ricercate risposte e soluzioni anche di livello nazionale.

Tutto ciò implica una riflessione (sperimentazione, ricerca) su quale educazione sia necessaria per essere all’altezza della sfida:


   Quali SAPERI?    ------>    CURVATURA GREEN dei CURRICOLI

Quali MODALITA’?   ------>   INNOVAZIONE METODOLOGICA

Quale ORGANIZZAZIONE?   ------>   INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA

 

Una Educazione civica concepita come promozione di competenze di sostenibilità e di cittadinanza attiva trova maggior senso e forza nell’essere parte di un più complessivo progetto di scuola, che metta al centro del Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) e dell’azione educativa quotidiana, la sostenibilità: la prospettiva delle Scuole Eco-attive è nata proprio in questo contesto.



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