prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 28 giugno 2017

+T -T DOSSIER

L’integrazione dei migranti nella programmazione 2014-2020


Complementarietà dei fondi

I fondi principali che concorrono all’attuazione delle politiche di integrazione sono il FSE, il FEAD e il FAMI. Mettendo a confronto le mission di tali fondi e i possibili interventi a favore dei migranti, emerge che alcune tipologie di azioni potrebbero essere finanziate da più di un fondo.
Risulta utile dunque, prima di programmare un intervento, individuare in maniera chiara le caratteristiche dell’iniziativa sia con riferimento all’obiettivo sia in relazione allo status del destinatario ai fini dell’ammissibilità.

Per fornire una panoramica sinottica di tali elementi, si riportano - in allegato - tre tabelle:

- nella tabella 1 si mettono a confronto i tre fondi comparando: il volume finanziario, la mission di fondo e gli obiettivi specifici, l’ammissibilità degli interventi in relazione al timeline, i target groups di riferimento;

- nella tabella 2, in corrispondenza del timeline e/o dello “status” dei destinatari, vengono indicati i possibili interventi distinguendo il sostegno dei fondi FSE, FAMI, FEAD;

- nella tabella 3, a partire dagli ambiti di intervento prioritari del FAMI, sono indicate le possibilità di intervento complementare dei principali fondi coinvolti, prendendo in considerazione oltre al FSE e al FEAD, anche il FESR, il FEASR e il FEAMP.

Da un primo confronto, sembrerebbe che i maggiori rischi di sovrapposizione degli interventi e di duplicazione di finanziamento sussistano in relazione alle tipologie di azioni finanziabili del FAMI e dal FSE.

Documento allegato: Tab-1-2-3