prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 22 dicembre 2021

+T -T FOCUS

L’apprendimento permanente nel “Piano strategico nazionale per lo sviluppo delle competenze della popolazione adulta”

In questa sezione:


Il complesso percorso che ha portato alla stesura del Piano

La cornice entro cui si collocano le diverse iniziative in materia di apprendimento permanente in Italia è definita dalla legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” che, in piena sintonia con la prospettiva europea, definisce l’apprendimento permanente come “qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale” (2).

Nello specifico, la legge 92/2012 rimanda ad apposita Intesa in sede di Conferenza Unificata la determinazione delle politiche nazionali e la definizione degli indirizzi per l’individuazione di criteri generali e priorità per la promozione e il sostegno alla realizzazione di reti territoriali.
Con l’Intesa, siglata il 20 dicembre 2012 in sede di Conferenza Unificata, viene istituito il Tavolo interistituzionale sull’apprendimento permanente (TIAP) composto dalle istituzioni firmatarie dell’intesa (MLPS, MIUR, Regioni ed Enti locali) e dal MEF.

Il TIAP è collocato presso la Conferenza Unificata con funzioni di raccordo e monitoraggio degli interventi, ivi compresa l’elaborazione di proposte per la definizione di standard minimi e linee strategiche di intervento in ordine ai servizi per l’apprendimento permanente e all’organizzazione delle reti territoriali.

I lavori del TIAP hanno preso effettivo avvio a partire dal 2017, portando a maturazione e collocando su un piano di apprendimento permanente anche gli obiettivi raggiunti sul versante della certificazione delle competenze (di cui al D.lgs. 16 gennaio 2013, n. 13), che rappresenta un anello centrale di raccordo tra i sistemi di istruzione, formazione professionale e delle politiche per il lavoro.

In esito a diversi incontri del TIAP, si è pervenuti alla decisione di prevedere l’elaborazione di un “Piano strategico nazionale per lo sviluppo delle competenze della popolazione adulta” come strumento strategico per far fronte al problema sempre più consistente della scarsa alfabetizzazione e delle competenze insufficienti riferite al target della popolazione adulta.

Nello specifico, il TIAP ha affidato la redazione del Piano ad un gruppo di lavoro tecnico ristretto, coordinato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e composto da rappresentanti del ministero dell’Istruzione, del Coordinamento delle Regioni, con il supporto tecnico-scientifico di rappresentanti di Anpal, Inapp e di Tecnostruttura.

A partire dal 2019, il gruppo ristretto ha lavorato alla predisposizione di una proposta di interventi operativi pluriennali rivolti allo specifico target della popolazione adulta.
Tali interventi sono stati definiti in coerenza con le azioni già poste in essere da parte dei soggetti istituzionali facenti parte del TIAP (3), con l’obiettivo di creare una infrastruttura di coordinamento rafforzato e di integrazione tra i differenti processi di programmazione nazionale entro cui definire linee di azione di intervento condivise in materia di apprendimento permanente per il triennio 2020/2022.

Il Piano, condiviso nel gruppo tecnico ristretto, è stato rimesso alla valutazione definitiva del TIAP e del confronto con le parti sociali e ha ricevuto l’assenso definitivo dell’Intesa in sede di Conferenza Unificata l’8 luglio 2021.

 


Note:

(2): Articolo 4, co.51, legge 28 giugno 2012, n.92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”.

 

(3): Le diverse azioni e politiche realizzate da ciascun soggetto istituzionale facente parte del TIAP sono sintetizzate in una serie di schede tecniche che sono parte integrante del Piano (vedi “Allegato 1: Le schede”),



In questa sezione: