prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 30 giugno 2020

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Il bilancio della Ue come motore del piano per la ripresa europea e l'iniziativa REACT-EU


Contesto

di Michela Fagioli, Paolina Notaro
Tecnostruttura - Settore Fse

Fin dalla prime fasi della pandemia di Covid-19 la Commissione europea ha presentato una serie di proposte per mobilitare le risorse disponibili nell'ambito dei programmi 2014-2020 finanziati con i fondi strutturali e di investimento europei, al fine di fornire risposte immediate ai bisogni emergenti. Le modifiche regolamentari, introdotte tempestivamente, hanno reso possibile utilizzare i fondi per far fronte alle esigenze espresse dai sistemi sanitari e per fornire sostegno a datori di lavoro e lavoratori, grazie alla immediata liquidità e flessibilità.

Tali prime misure straordinarie sono state importanti per sostenere gli Stati membri e le Regioni di fronte agli effetti immediati della crisi, tuttavia, considerata l’evoluzione critica del contesto economico e finanziario, la Commissione ha valutato opportuno e necessario incrementare le proprie iniziative mettendo anche a disposizione risorse aggiuntive.

Il 27 maggio scorso è stato così proposto un importante e complessivo Piano per la ripresa (1) con cui la Commissione ha avanzato a Parlamento e Consiglio la proposta di un bilancio della UE rafforzato per contribuire a riparare i danni economici e sociali, dare avvio alla ripresa, proteggere l'occupazione e creare posti di lavoro, preparare un futuro migliore per la prossima generazione. Per mobilitare gli investimenti e gli strumenti necessari è stato in concreto proposto (2):

- uno strumento europeo di emergenza per la ripresa ("Next Generation EU") del valore di 750 miliardi di euro - di cui 500 miliardi a fondo perduto - che integrerà temporaneamente il bilancio della UE con nuovi finanziamenti provenienti dai mercati finanziari;

- un quadro finanziario pluriennale rafforzato per il periodo 2021-2027.

La Commissione ha inoltre presentato il programma di lavoro 2020 adattato, in cui è data priorità agli interventi necessari per sospingere la ripresa e aiutare la resilienza dell'Europa.


Note:

(1): Cfr COM(2020) 456 Il momento dell'Europa: riparare i danni e preparare il futuro per la prossima generazione e Piano per la Ripresa dell'Europa

(2)COM (2020) 442 “Il bilancio dell'UE come motore del piano per la ripresa europea”