prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 30 giugno 2020

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Next Generation EU


Next Generation EU

Next Generation EU reperirà risorse finanziarie grazie all'innalzamento temporaneo del massimale delle risorse proprie al 2,00 % del reddito nazionale lordo della UE, il che consentirà alla Commissione di contrarre sui mercati finanziari prestiti per 750 miliardi di euro. Questi finanziamenti supplementari saranno convogliati verso i programmi della UE; il loro rimborso sarà spalmato nei futuri bilanci UE sull'arco di un lungo periodo, con inizio non prima del 2028 e completamento non oltre il 2058.

I fondi reperiti da Next Generation EU si articoleranno in tre pilastri:

1. Sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme: un nuovo Recovery and Resilience Facility di 560 miliardi di euro offrirà sostegno finanziario per investimenti e riforme; un supplemento di 55 miliardi di euro nell'ambito della nuova iniziativa REACT-UE essenzialmente finalizzato ad un ulteriore sostegno degli interventi della politica di coesione; una proposta per rafforzare il Just Transition Fund fino a 40 miliardi di euro, aiutare gli Stati membri ad accelerare la transizione verso la neutralità climatica; un incremento di 15 miliardi di euro per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

2. Avvio dell'economia europea incentivando gli investimenti privati: un nuovo strumento, il Solvency Support Instrument che mobiliterà risorse private per sostenere le imprese europee; l’integrazione di InvestEU, fino a 15,3 miliardi di euro per mobilitare investimenti privati in progetti in tutta l'Unione; un nuovo Strategic Investment Facility integrato in InvestEU - per generare investimenti fino a 150 miliardi di euro nei settori strategici legati alla transizione verde e digitale grazie al contributo di € 15 miliardi di euro da Next Generation EU.

3. Lezioni apprese dalla crisi: un nuovo programma sanitario, EU4Health, per rafforzare la sicurezza sanitaria e prepararsi per future crisi sanitarie con un budget di 9,4 miliardi di euro; un rafforzamento di 2 miliardi di euro di rescEU, il meccanismo di protezione civile dell'Unione; un importo di 94,4 miliardi di euro per Horizon Europe, che sarà rafforzato per finanziare la ricerca sui temi sanitari, resilienza e transizioni verdi e digitali, sostegno ai partner globali dell'Europa attraverso ulteriori 16,5 miliardi di euro per azioni esterne, compresi gli aiuti umanitari, altri programmi e strumenti europei per allineare pienamente il futuro quadro finanziario alle esigenze di ripresa e alle priorità strategiche.