Quaderno del 31 marzo 2025
Didacta 2025 - La Scuola Delle Regioni
Studiare in una Istituzione di Alta Formazione Artistica Musicale (AFAM): il modello e l’esperienza del Conservatorio di Musica A. Scarlatti di Palermo
di M. Roberto Cuccia
Docente e coordinatore programmazione internazionale - Conservatorio di Musica A. Scarlatti di Palermo
Il Conservatorio di Musica di Palermo ha presentato a Didacta Italia 2025 il suo modello per l’integrazione dell’offerta formativa nel sistema dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica.
Il seminario ha voluto presentare ai visitatori, studenti delle scuole, con attenzione ai docenti e agli allievi dei licei musicali e delle scuole ad indirizzo musicale, il modello del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo, basato sull’integrazione dell’offerta formativa nel sistema dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica. Si è affrontata l’evoluzione dei nuovi modelli integrati con l’utilizzo delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale (AI), in fase di sperimentazione grazie ad un progetto internazionale finanziato dal PNRR. L’approccio del seminario è stato partecipativo in virtù di un programma scientifico integrato, che prevede performance, un laboratorio didattico interattivo ed innovativo basato sull’utilizzo degli strumenti musicali e tavoli tecnici tra docenti, esperti e studenti del Conservatorio. La dinamica del dialogo tende a combinare diverse discipline e approcci, creando un'esperienza di confronto ed apprendimento ricca e coinvolgente.
È attuale il confronto in atto sull’individuazione di nuovi modelli per l’allargamento dell'offerta formativa nel sistema AFAM. Diventa ormai prioritario per il sistema AFAM l'integrazione di strumenti ed approcci con diverse piattaforme di insegnamento, anche digitali. Questi modelli offrono opportunità per ampliare l'accesso all'istruzione superiore, permettendo a un numero maggiore di studenti la partecipazione a corsi avanzati, anche a distanza. L’evoluzione dei nuovi modelli integrati può rendere l'offerta formativa più attraente per diverse ragioni. Innanzitutto, questi modelli tendono a combinare differenti discipline e approcci, creando un'esperienza di apprendimento più ricca e coinvolgente per gli studenti. Ciò non solo stimola la curiosità, ma aiuta anche a sviluppare competenze trasversali che sono sempre più richieste nel mondo del lavoro. Inoltre, l'integrazione di attività pratiche e teoriche può facilitare l'orientamento degli studenti verso le loro future scelte professionali. La cooperazione territoriale tra i principali stakeholder è fondamentale. Le scuole possono collaborare con le Istituzioni AFAM, le aziende e professionisti per offrire stage, laboratori e progetti reali, permettendo agli studenti di esplorare diverse carriere in modo diretto e pratico. Questo tipo di esperienza rende l'offerta formativa più pertinente e interessante.
Il modello di offerta formativa del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo rappresenta un approccio coerente, articolato e dinamico alla formazione musicale. Segue un approccio integrato da dottorati di ricerca, master di II livello ed iniziative legate alla programmazione internazionale, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e all'innovazione tecnologica.
L’offerta formativa si concentra su aspetti avanzati della musica, come la musicologia, l'educazione musicale e la composizione, e richiedono la realizzazione di ricerche originali che arricchiscono il panorama accademico e pratico. Accanto ai dottorati, il Conservatorio offre master di II livello, che rappresentano un'opportunità di specializzazione in aree specifiche, come la direzione d'orchestra, la gestione musicale o la tecnologia del suono. Questi master si rivolgono a laureati e professionisti del settore, puntando a fornire competenze pratiche e teoriche avanzate.
Un elemento distintivo di questa offerta formativa è l'integrazione nelle dinamiche didattiche con l'innovazione tecnologica. L’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente il mondo della musica, dalla composizione alla produzione, fino alla fruizione delle esperienze artistiche.
Le sperimentazioni in atto dei docenti del Conservatorio sono supportate dal progetto Musica, Imprenditorialità, Creatività e Rivoluzione Digitale: il Futuro delle Arti Performative nel sistema AFAM- MUSIC4D che esplora il ruolo dell’AI nella creazione musicale, evidenziando strumenti e tecnologie che supportano compositori, interpreti e produttori. L’obiettivo strategico del progetto si concentra sulla fusione tra arti e scienze e l'eccezionale sviluppo della ricerca tecnologica applicata alla musica. MUSIC4D riconosce che i domini artistici tradizionali sono superati da un nuovo concetto di "multisensorialità", in cui convergono la raccolta di dati, la Realtà Aumentata, la Realtà Virtuale, la Realtà Estesa e tutti i modelli di rappresentazione del mondo reale. Vengono analizzate e testate le innovazioni nella diffusione delle attività concertistiche e artistiche del Conservatorio attraverso realtà immersiva, realtà virtuale e metaverso, aprendo nuovi scenari per l’interazione con il pubblico e la valorizzazione del patrimonio musicale. L'utilizzo dell'intelligenza artificiale e di altre tecnologie avanzate sta offrendo nuove opportunità di apprendimento e creazione musicale. Gli studenti possono esplorare strumenti di composizione assistita, analisi musicale e performance interattive, espandendo le possibilità creative e arricchendo la loro formazione.
A supporto di questa evoluzione, i conservatori organizzano attività complementari, come seminari e workshop dedicati, in collaborazione con esperti del settore tecnologico, per preparare gli studenti ad affrontare un panorama musicale sempre più digitalizzato. La programmazione internazionale riveste un ruolo cruciale, agevolando opportunità di mobilità studentesca e collaborazioni con istituzioni musicali estere, che arricchiscono ulteriormente le esperienze formative e culturali.
In generale gli strumenti di programmazione culturale, dal livello regionale a livello comunitario PO Sicilia PN CULTURA e PNRR, rappresentano un’opportunità fondamentale per il settore, finanziando progetti innovativi e garantendo l'adeguamento delle strutture e delle offerte dei conservatori, con l'obiettivo di promuovere una formazione innovativa, agile e flessibile verso le esigenze del mondo del lavoro. Grazie a queste iniziative, il modello di offerta formativa dei conservatori si propone di formare musicisti e professionisti altamente qualificati, pronti a rispondere alle sfide moderne del settore musicale e promuovere una formazione completa, multidisciplinare, orientata all'internazionalizzazione e all'uso innovativo delle tecnologie.
In sintesi, questi nuovi modelli non solo arricchiscono l'offerta formativa, ma la rendono anche più allineata alle esigenze del mercato del lavoro e alle aspirazioni degli studenti, rendendo l'orientamento scolastico un processo più fluido e coinvolgente.
In allegato "L'Intelligenza Artificiale e le nuove frontiere della musica", sinossi della performance a cura del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo a Didacta Italia 2025.