prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 31 marzo 2025

+T -T Didacta 2025 - La Scuola Delle Regioni

La Regione Piemonte e la certificazione delle competenze verso un servizio universale di IVC

di Teresa Valentino
Responsabile Unità Organizzativa certificazione delle competenze - Regione Piemonte


Il quadro nazionale

I servizi di certificazione delle competenze sono normati dal decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze”. Nel 2016 furono approvate le Linee guida (1) che disciplinano i servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze (IVC), erogati da Enti titolati inseriti in un elenco regionale che dispongono di figure a presidio (Esperti in Tecniche di Certificazione – ETC).

 

La creazione del servizio regionale
Il Piemonte è stata tra le prime Regioni in Italia ad applicare la norma nazionale.
Dopo i primi cinque anni di applicazione delle misure regionali, dai focus group realizzati con gli operatori sono emersi alcuni aspetti da migliorare, al fine di rendere il servizio esigibile e universale. In particolare, la necessità di promuoverne la conoscenza presso i cittadini.

In un’ottica di miglioramento continuo, la Regione Piemonte nel 2022 approvò quindi una direttiva da 1,5 milioni di euro dedicata esclusivamente ai servizi IVC “Verso un servizio universale di Individuazione, validazione e certificazione delle competenze” (2). L’iniziativa, supportata da una campagna istituzionale di informazione (3), era finalizzata a incentivare le reti già esistenti nel territorio, con un progetto di diffusione capillare di interventi informativi tramite i Centri per l’Impiego e coinvolgendo gli stekeholder.

La misura, che chiuderà a giugno 2025, ha coinvolto più di 1000 persone, di cui la maggioranza donne. Ottimo il riscontro: circa il 25% degli utenti ha ottenuto la certificazione di una intera qualificazione del Repertorio regionale.

 

Conclusioni
Il servizio di IVC è la variabile indipendente che può riunire percorsi formativi interrotti, esperienze lavorative mai valorizzate, competenze nascoste di cui la persona non ha consapevolezza. Curare e mettere a sistema questi servizi significa puntare sulla persona, darle valore e creare nuove opportunità.

Il Piemonte crede in questi servizi e il suo modello ha ricevuto per questo riconoscimenti a livello internazionale: nel 2019 nella III Edizione della Biennale sulla validazione a Berlino il Primo premio quale best practice nella categoria Policy (4).