prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 31 marzo 2023

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Le nuove vie dell’educazione. Le Regioni a Didacta 2023

Inclusione, innovazione, sostenibilità, orientamento sono solo alcune delle declinazioni del “fare educazione” che le Regioni hanno rappresentato a Didacta Italia 2023, la fiera dedicata all’innovazione del mondo della scuola.

Nello stand “la scuola delle Regioni”, curato da Tecnostruttura, le esperienze realizzate sui territori sono state presentate direttamente dai protagonisti, che ci hanno evidenziato lo studio, i punti di forza, le aspettative dei progetti messi in campo.

Ne riportiamo alcune, iniziando con quelle della Regione Emilia – Romagna: una dedicata alle azioni di inclusione attuate a favore dei minori stranieri non accompagnati e l’altra - Laboratori aperti – in cui si è favorita l’inclusione digitale attraverso una “rilettura” degli spazi cittadini per i giovani e le comunità, con un focus sul lavoro realizzato a Rimini e Reggio Emilia.

L’esperienza delle scuole eco-attive, in cui la sostenibilità è al centro dell’azione educativa e del funzionamento strutturale, e l’azione di sistema #Possibile, il sistema di orientamento che mira a rafforzare e promuovere i processi d’inclusione sociale e lavorativa degli studenti con disabilità, sono le due attività che la Regione Piemonte ha scelto di presentarci.

Alle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) è invece dedicato il progetto pilota Scuole in Ste@m della Regione Puglia, un progetto che intende favorire, fin dalla scuola primaria, un rafforzamento delle competenze nelle materie scientifiche delle bambine e delle ragazze, utilizzando un approccio metodologico artistico-espressivo.

Infine la Regione Liguria ci descrive le azioni promosse nel campo dell’orientamento avviato fin dalla scuola primaria e le connesse attività di promozione delle STEM e di contrasto al gender gap.

Questo numero di QT vogliamo dedicarlo a Costanza Bettoni, recentemente scomparsa, per oltre venti anni nostra collega di Tecnostruttura, impegnata con grande passione e professionalità sui temi dell'istruzione e della formazione, che coinvolgono le competenze delle Regioni. Per noi è ancora troppo presto per parlare di lei in maniera completa, delle sue mille sfaccettature, della sua ironia e delle sue doti umane, che hanno permesso a molti di considerarla un’amica. Sappiamo però quanto Costanza ha dato nella vita e nel lavoro e siamo certi che il suo ricordo, la sua tenacia e la sua professionalità hanno lasciato un segno profondo e prezioso in tutti noi.