prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 31 marzo 2017

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Verso il Pilastro europeo dei diritti sociali. La posizione delle Regioni italiane

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La posizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

In generale, nel documento regionale si richiama la necessità di approntare strumenti e politiche adeguate, in una prospettiva multidimensionale, dai temi più propriamente sociali a quelli legati al lavoro, alla salute, all’istruzione, alla cultura, all’innovazione e all’immigrazione.

Inoltre, considerato il parere adottato dal Comitato delle Regioni lo scorso 11 ottobre, la Conferenza auspica che nella costruzione di un Pilastro europeo dei diritti sociali venga rafforzata l’importanza della dimensione territoriale e del coordinamento tra le politiche economiche e le politiche sociali a livello europeo, nazionale e regionale, anche nel quadro del semestre europeo.

L’acquis sociale deve diventare cogente per gli Stati membri, anche quale fattore orizzontale di verifica dell’efficacia delle politiche in materia economica, culturale e ambientale.

In tal senso, il Pilastro europeo deve essere considerato uno strumento di coordinamento che fornisce sostegno alle politiche degli Stati membri per risolvere le disuguaglianze sociali, combattere il fenomeno del dumping sociale, promuovere una convergenza verso l'alto delle norme sociali, consolidando gli obiettivi di crescita inclusiva e sostenibile dell'Unione europea.

 

 

In allegato la posizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Documento allegato: DOC.CR.P.6bis)-Pilastro-diritti-sociali


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