Quaderno del 30 settembre 2025
APPROFONDIMENTI
Metodologia di lavoro
Metodologia di lavoro
L’attività di rilevazione ha preso avvio nel marzo 2025 con l’invio, da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, agli uffici di Presidenza regionali del pacchetto contenente tutti i documenti necessari per svolgere l’attività di monitoraggio degli interventi di riforma normativi, regolativi ed attuativi e degli investimenti realizzati dalle Regioni nel periodo compreso tra gennaio 2024 e febbraio 2025; nello specifico sono stati trasmessi i due strumenti di raccolta delle informazioni – la Scheda di rilevazione degli interventi e le Matrici consuntive, insieme ai documenti europei utili e necessari per avere i riferimenti normativi e strategici (Raccomandazioni del 2019, 2020, 2022, 2023, 2024, Analisi dei documenti contenuti pacchetti di Primavera e Autunno 2024).
L’Analisi annuale e monitoraggio degli interventi di riforma e investimento delle Regioni e Province autonome 2025, come di consueto, offre un quadro integrato di programmazione, collegando gli interventi regionali con le Missioni, componenti e riforme del PNRR italiano, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 ONU, la programmazione europea 2021–2027, i 12 Domini del Benessere equo e sostenibile (BES – ISTAT), i principi del Pilastro europeo dei diritti sociali e la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
A ciascuna Regione e Provincia autonoma è stato richiesto di riportare, in apposite Matrici di rilevazione degli interventi, tutti i riferimenti normativi degli interventi regionali realizzati nel periodo di riferimento, distinguendo tra due tipologie di provvedimenti Investimenti e Riforme. Le Matrici di rilevazione sono state elaborate in base alle quattro Raccomandazioni specifiche per paese (CSR) sulle politiche economiche, sociali, occupazionali, strutturali e di bilancio rivolte all’Italia per il 2025, pur mantenendo sullo sfondo anche le Raccomandazioni a partire dal 2019. Le Misure e sotto-misure contenute nelle matrici sono state riviste rispetto agli anni precedenti per riflettere al meglio gli impegni assunti dalle Regioni e il loro impatto a livello territoriale, dando priorità agli aspetti regionali rispetto a quelli di carattere più generale o nazionale.
È stata richiesta, inoltre, nell’apposita Scheda di rilevazione degli interventi, una descrizione sintetica degli interventi legislativi, regolativi, attuativi regionali di riforma e innovativi, contenuti nelle Matrici, per rispondere alle CSR. Altresì sono state rilevate: l’attività di coordinamento svolta all’interno di ciascuna Regione e Provincia autonoma per la predisposizione del documento regionale; le modalità di definizione del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) indicando se e come sia stato operato il raccordo tra i diversi strumenti di programmazione e attuazione regionale, tenendo conto, tra le altre cose, degli indicatori BES e degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs); le azioni e modalità di definizione della Strategia regionale di Sviluppo Sostenibile (SRSvS), quale esempio di programmazione integrata regionale, indicando il contributo alla realizzazione degli obiettivi della Strategia nazionale, l’unitarietà nell'attività di pianificazione, il coinvolgimento della società civile, la coerenza delle politiche, il raccordo con la programmazione unitaria e le politiche di coesione.
L’Analisi annuale e monitoraggio degli interventi di riforma e investimento delle Regioni e Province autonome 2025 è stata strutturata in cinque capitoli: un’Introduzione contenete l’analisi del contesto di riferimento e la metodologia di lavoro; la Sintesi delle principali azioni regionali emerse dall’analisi dei provvedimenti regionali, sottoposta al vaglio della Commissione Affari europei del 9 luglio scorso; l’Analisi dettagliata delle riforme e investimenti regionali per ciascuna delle quattro Raccomandazioni specifiche per paese, corredata con infografiche e tabelle che evidenziano la distribuzione dei provvedimenti regionali per ciascuna CSR, catalogati in misure e sottomisure attinenti principalmente ai temi delle CSR, nonché agli SDGs e agli obiettivi della politica di coesione 2021-2027; è stato inserito, inoltre, un capitolo di approfondimento sulle modalità di Coordinamento interno alle Regioni e alle Province autonome, e uno sul progredire delle Strategie regionali di Sviluppo Sostenibile (SRSvS), quale esempio di programmazione integrata regionale; infine, chiude il documento l’allegato contenente le Matrici di rilevazione e dettaglio degli interventi di riforma e investimento regionali, nel quale sono riportati i singoli provvedimenti segnalati dalle Regioni e Province autonome (circa 5.000 i provvedimenti segnalati).