prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 30 settembre 2019

+T -T Esperienze

Progetti significativi: due esperienze di integrazione tra attori territoriali e fonti di finanziamento

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Progetti significativi: due esperienze di integrazione tra attori territoriali e fonti di finanziamento

Interventi di sostegno alla qualificazione e all’occupabilità di cittadini diversamente abili in ambito agricolo

Il progetto in sintesi: Il progetto intende agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro dei soggetti svantaggiati, con specifico riferimento alle persone con disabilità, di cui all’art. 1 della L. 12/3/1999 n. 68, ed a contribuire alla rimozione delle condizioni che determinano la loro esclusione e discriminazione in ambiente sociale e lavorativo, in linea con l’Asse 2- Inclusione Sociale  del PO FSE , Obiettivo Specifico 9.2, incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili, Azione 9.2.1: interventi di politica attiva specificatamente rivolti alle persone con disabilità.

Obiettivo generale del progetto: Realizzare interventi sperimentali finalizzati all’inserimento lavorativo di persone diversamente abili attraverso azioni mirate all’acquisizione delle competenze necessarie per l’inserimento in aziende o per intraprendere iniziative imprenditoriali con il sostegno di una Rete a cui partecipano Organismi di formazione, Ordini Professionali (Sociologi, Psicologi, ecc.), Associazioni di Cooperative Sociali. La Rete è intesa come laboratorio di progettazione integrata orientata alla costruzione di un percorso occupazionale/imprenditoriale rivolto a figure professionalizzate in grado di trasferire competenze innovative e di commutare il tradizionale impegno delle comunità̀ rurali della Basilicata in attività̀ sociali produttive.

Azioni del progetto: 1) Interventi formativi finalizzati a fornire una adeguata preparazione teorico-pratica per l’acquisizione di competenze e conoscenze nell’ambito dell’agricoltura multifunzionale. È prevista attività̀ in aula in laboratorio e stage formativo. 2) Concessione di bonus occupazionali per l’assunzione a tempo indeterminato.

Destinatari: Persone diversamente abili iscritte nelle liste di collocamento mirato (art. 1 L. n. 68/99), inoccupate o disoccupate, di età̀ compresa fra i 18 e i 35 anni, in possesso di diploma di scuola media superiore. L’iniziativa riguarda oltre 160 persone diversamente abili.

Importo impegnato in totale: € 2.297.096,04 a valere sul PO FSE 2014-2020.

 

Interventi per la presentazione e selezione di progetti innovativi di contrasto al disagio abitativo

Il progetto in sintesi: Il progetto sostiene: A) la realizzazione di interventi di recupero di immobili ed alloggi di proprietà pubblica, al fine di potenziare l’offerta di alloggi sociali e servizi abitativi, in linea con l’Asse 7, Obiettivo Specifico declinato 9B.9.4, azione 9B.9.4.1 del POR FESR 2014-2020; B) la realizzazione e l’adozione, da parte dei Comuni ammessi al finanziamento, del Documento programmatico contenente la propria Strategia di Innovazione Sociale di contrasto al disagio abitativo, in linea con l’Asse 2, Obiettivo Specifico 9.7, azione 9.7.1 del PO FSE 2014-2020.

Obiettivo generale del progetto: Riduzione del disagio abitativo attraverso la ristrutturazione e riconversione del patrimonio pubblico obsoleto e non utilizzato, realizzato in chiave di miglioramento delle complessive prestazioni per immettere sul mercato un’offerta alloggiativa evoluta sia sotto il profilo tipologico-funzionale-energetico e a basso costo di gestione per gli utenti, sia funzionale a soddisfare la segmentata domanda sociale, contribuendo ad incrementare gli standard di qualità edilizia, urbana e di abitabilità.

Azioni del progetto: Sperimentazione di un modello di recupero e di gestione del patrimonio immobiliare residenziale pubblico. Adottare la sperimentazione dei nuovi modelli innovativi sociali e abitativi, finalizzati a integrare anche i bisogni di specifici soggetti-target con fragilità sociali (giovani coppie, anziani, famiglie monoparentali, separati, studenti fuori sede, immigrati, lavoratori fuori sede) offrendo alloggi sociali in locazione a canone concordato, anche per l’utilizzo temporaneo, atto a conciliare le esigenze famiglia-lavoro.

Destinatari: Comuni ad alta tensione abitativa (Avigliano, Lavello, Melfi, Pignola, Rapolla, Tito, Venosa, Nova Siri, Policoro) e le Ater della città di Potenza e Matera, ad eccezione delle due città capoluogo di provincia.

Importo impegnato in totale: € 11.700.000,00 a valere sul PO FESR 2014-2020; €405.000,00 a valere sul PO FSE 2014-2020



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