prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 28 marzo 2024

+T -T Didacta 2024 - La Scuola Delle Regioni

"AttivaScuola" FVG: la costruzione partecipata di un progetto territoriale in favore delle Scuole

di Chiara Busato, Giovanni Portosi
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia- Servizio istruzione, orientamento e diritto allo studio – Struttura stabile Centro risorse per l’orientamento e l’alta formazione

Nell’ambito del Programma Regionale (PR) FSE+ 2021/2027 il Servizio Istruzione, Orientamento e Diritto allo Studio della Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il Programma specifico n. 12/23 “Percorsi di orientamento educativo” – Avviso per la selezione di candidature e direttive per la realizzazione di progettualità territoriali a favore di studenti, docenti e attori delle reti locali “AttivaScuola 2023-2026”.

Si tratta di una misura che ha l’obiettivo generale di promuovere e sostenere progetti in favore delle Istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo e secondo grado, finalizzati a sostenere le transizioni tra i diversi ordini e gradi del sistema dell’istruzione e verso il mondo del lavoro e a prevenire e contrastare la dispersione scolastica. Nel suo dettaglio il programma individua una serie di obiettivi specifici degli interventi: promuovere il benessere e il successo formativo degli studenti, sviluppare le competenze di auto-orientamento e auto-imprenditorialità degli studenti nelle transizioni tra sistemi formativi e lavoro, far conoscere l’evoluzione del mercato del lavoro, anche mediante esperienze sul territorio, potenziare le competenze di dirigenti scolastici e docenti orientatori e tutor in coerenza con le Linee Guida per l’orientamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).

"AttivaScuola" è nato intorno alla vision della Learning Region, che mira alla costruzione di una comunità che apprende, attraverso il rafforzamento del ruolo primario delle Istituzioni scolastiche nella definizione di progettualità territoriali e nella formazione della rete di servizi per l'orientamento educativo e l'accompagnamento degli studenti. Per tale ragione, il suo vero punto di forza risiede nell’approccio “bottom-up” che ha previsto un forte coinvolgimento di reti stabili e qualificate nei servizi di orientamento.

Molto spesso infatti, l’individuazione di partner e la strutturazione e la conservazione di solidi network restano delle chimere, degli ideali sui quali si infrangono i sogni dei progettisti. Tutte le migliori intenzioni si fermano di fronte alla complessità connaturata alla concertazione delle decisioni. La realizzazione del progetto "AttivaScuola", invece, è stata fortemente ispirata da una logica partecipata, al fine di valorizzare le esperienze già esistenti sul territorio e quelle maturate in Regione FVG nel corso di programmazioni precedenti e, contemporaneamente, di stimolare l’innovatività e la contaminazione di idee e iniziative tra aree diverse.

Per rispondere e tener conto delle peculiarità e i fabbisogni di ciascun territorio, sono state individuate 7 aree geografiche; in ciascuna sono stati realizzati incontri con i Sindaci e i Dirigenti delle Scuole pubbliche e paritarie per raccogliere proposte, esperienze, fabbisogni, criticità. A valle degli incontri, sono stati individuati alcuni “macro temi” portanti, ciascuno caratterizzante il tessuto produttivo e sociale dell’area geografica di riferimento, che faranno da linea di indirizzo per la progettazione delle attività.

La dinamica partecipativa continua a ispirare anche le fasi successive dello sviluppo del progetto, grazie al contributo del soggetto attuatore dell’intervento, costituitosi in Associazione Temporanea di Scopo (ATS). La struttura organizzativa dell’ATS è caratterizzata da una forte capillarità, individuando una rete di referenti che vivono nel territorio e mantengono costantemente i contatti con i soggetti presenti nelle proprie aree di competenza.

La capillarità del sistema è ulteriormente garantita dalla costituzione di un Partenariato aperto, in costante aggiornamento, a cui possono aderire soggetti pubblici o privati che esercitano specifiche funzioni in materia di orientamento educativo, tra i quali i Comuni, le Università, le Istituzioni AFAM, i Cluster regionali, i Digital Innovation Hub, gli Enti di ricerca, i Poli tecnico professionali, le Fondazioni e gli Enti filantropici, le Associazioni di categoria, le imprese, i soggetti del terzo settore che operano nell’ambito educativo, gli Enti e le Associazioni giovanili che operano nel settore artistico, culturale o sportivo.

Nel dettaglio, il Progetto si articola in tre tipologie di intervento:

- progetti formativi, disponibili per le Istituzioni scolastiche a livello regionale mediante il “Catalogo dell’offerta orientativa 2023-2026”, con la possibilità di prevedere prototipi specifici coerenti con le particolari esigenze di ciascuna area territoriale;

- attività di tipo “laboratoriale”, realizzati mediante il ricorso a metodologie e setting innovativi, di norma al di fuori del contesto scolastico, per rispondere a specifici fabbisogni dei diversi target di destinatari, attraverso la valorizzazione di risorse presenti nei diversi contesti territoriali della Regione;

- azioni di sistema, finalizzate a sostenere lo sviluppo e il coordinamento delle reti locali, la progettazione di area territoriale, il raccordo delle Strutture regionali di orientamento con le Istituzioni scolastiche per l’organizzazione dei servizi di orientamento.

Per quanto riguarda le aree di intervento il programma si propone di lavorare su:

- prevenzione e contrasto della dispersione scolastica (benessere e relazioni), attraverso attività di tutoraggio, life mentoring e coaching o laboratori di promozione del benessere della persona e del successo formativo (progetti formativi);

- il supporto alla fase di transizione tra cicli: in questo caso si prevede la realizzazione di laboratori territoriali in contesti di apprendimento aperti per lo sviluppo delle competenze di autoimprenditorialità e delle conoscenze specifiche sui profili professionali di tipo tecnico;

- formazione delle figure di riferimento che supportano e accompagnano gli studenti nel loro percorso: docenti, dirigenti scolastici, tutor, attori territoriali e famiglie. Tra le attività previste, in questo caso, riportiamo i laboratori su tematiche attinenti l’orientamento e, per i docenti, i laboratori di integrazione alla formazione prevista dalle Linee Guida 2022 del MIM.

Le attività formative e laboratoriali, che prenderanno forma nel prossimo triennio, sono rivolte a tutti gli studenti delle Scuole statali o paritarie aventi sede nella Regione FVG, iscritti alla classe V della scuola primaria, a tutto il ciclo della scuola secondaria di primo e secondo grado e ai minorenni iscritti ai CPIA. Sono destinatari delle attività anche i giovani residenti o domiciliati nel territorio regionale con età inferiore a 18 anni non rientranti nelle categorie precedenti. Al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi, come descritto in precedenza, sono previste attività in favore dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale scolastico, dei familiari degli studenti e degli attori delle comunità locali.