prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 28 giugno 2024

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L’esperienza della Regione Sardegna


L’esperienza della Regione Sardegna

In Sardegna, così come nella altre Regioni d’Italia, già all’inizio della programmazione 2014/2020 è stato avviato un processo più organico e strutturato di definizione di una specifica policy in materia di prevenzione e contrasto ai rischi di frode; in particolare, occorre ricordare il lavoro congiunto, fatto con Tecnostruttura, da parte di un gruppo di lavoro ristretto di Regioni per la definizione di un modello comune orientativo di autovalutazione del rischio di frode che, in Sardegna, ha costituito la base di lavoro di una specifica commissione interna incaricata dall’Autorità di Gestione della valutazione di tali rischi nell’ambito dei macroprocessi di selezione, gestione e controllo delle operazioni finanziate dal programma operativo. Il lavoro di questa commissione ha consentito un rafforzamento dei processi di gestione e controllo dei fondi anche grazie alla partecipazione, oltre che di componenti della struttura dell’AdG, di un componente dell’Autorità di Certificazione e del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza della Regione.

Un costante confronto con l’Autorità di Audit ha inoltre permesso di rendere più organica la policy dell’Autorità di Gestione in materia di conflitto di interessi definendo specifici modelli, tempistica e procedura per il rilascio e la registrazione delle dichiarazioni di assenza di conflitti di interessi. Le check-list di controllo di primo livello sono quindi state integrate con la previsione di specifici punti di controllo relativi alle dichiarazioni rese negli ambiti più rilevanti dei processi decisionali. Sempre nell’ambito dei controlli di primo livello è stato avviato l’utilizzo di Arachne, quale strumento di valutazione del rischio per pianificare la verifica in loco delle domande di rimborso dei beneficiari.

Sul fronte della trasparenza e della sensibilizzazione verso questi temi, inoltre, si è proceduto a dare maggiore visibilità all’impegno delle Autorità del programma nella lotta contro le frodi nell’utilizzo dei fondi, attraverso la creazione di una specifica sezione sulle misure antifrode nella parte del sito istituzionale della Regione, dedicata ai programmi comunitari. Nell’ambito di tale sezione sono state pubblicate le principali disposizioni normative in materia di anticorruzione nonché le linee guida e le pratiche di orientamento della Commissione in favore dei dirigenti sui conflitti di interessi, sulle misure di individuazione delle frodi documentali e sulle azioni strutturali finalizzate alla prevenzione delle frodi. Si è inoltre proceduto, nell’ottica della promozione della cultura della legalità, alla pubblicazione della dichiarazione di intenti sull’impegno contro le frodi, sottoscritta dall’Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale del Fondo sociale europeo.