Quaderno del 28 giugno 2024
Esperienze
Il conflitto di interessi nella gestione delle risorse del FSE Plus: verso un adeguamento dell’attuale sistema dei controlli
Il concetto di conflitto di interessi
di Sandro Ortu
Direttore Servizio di Supporto alla predisposizione e gestione di piani e programmi cofinanziati dall'Unione Europea, Regione Sardegna
Nell'ultimo decennio si è assistito ad un progressivo rafforzamento delle norme sul conflitto di interessi con l’obiettivo di tutelare l'integrità dei processi decisionali e l'imparzialità dell’attività degli organismi e dei funzionari pubblici. La definizione di norme e strumenti di prevenzione e gestione del conflitto di interessi è elemento essenziale della buona governance dei fondi pubblici, in quanto espressione dei principi generali di buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa di cui all’art. 97 della Costituzione.
La disciplina in materia di conflitto di interessi è stata oggetto di successivi aggiornamenti nel corso del tempo, grazie all’introduzione di una regolamentazione sempre più puntuale in tema di prevenzione e contrasto della corruzione e degli atti e comportamenti che, anche se non consistenti in specifici reati, contrastano con la necessaria cura e tutela dell’interesse pubblico (cosiddetta “maladministration”). A livello nazionale il conflitto di interessi è espressamente previsto e regolamentato in diversi atti normativi di carattere generale o settoriale, in particolare all’interno della disciplina generale del procedimento amministrativo, nel codice di comportamento dei dipendenti pubblici (1) e nei Decreti Legislativi n. 50/2016 e n. 36/2023, attraverso i quali è stata recepita la Direttiva Comunitaria sugli appalti pubblici 2014/24/UE del 26 febbraio 2014 (2).
Il conflitto di interessi, in quanto situazione nella quale un interesse del soggetto che esercita una pubblica funzione interferisce o potrebbe interferire con lo svolgimento imparziale dei suoi doveri pubblici, assume logicamente particolare rilievo nell’ambito della programmazione e gestione dei fondi pubblici dell’Unione Europea ed è stato espressamente disciplinato dapprima con il Regolamento Finanziario del 2012 (RF 2012) e successivamente con il Regolamento Finanziario del 2018 (RF 2018) (3).
(1): Si vedano l’art. 6 della L. 241/90 e gli artt. 6, 7 e 13 del D.P.R. n. 62/2013.
(2): La Direttiva 2014/24/UE, all'articolo 24, dispone che gli Stati membri provvedono affinché le amministrazioni aggiudicatrici adottino misure adeguate per prevenire, individuare e risolvere in modo efficace i conflitti di interesse nell'ambito delle procedure di aggiudicazione degli appalti.
(3): Si vedano in particolare l’art. 57 del Regolamento (UE, Euratom) 966/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 ottobre 2012 e l’art. 61 del Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018.