prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 28 giugno 2023

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Pacchetto di primavera 2023. Gli orientamenti strategici UE per equità e resilienza

di Cecilia Cellai, Mariella Bucciarelli
Tecnostruttura - Settore Sviluppo Sostenibile E Pnr

Il 24 maggio scorso, nell'ambito del percorso del Semestre europeo, la Commissione europea ha presentato, con il Pacchetto di primavera 2023, gli orientamenti strategici per sostenere le riforme e gli investimenti che contribuiscono a garantire la prosperità, la competitività, l’equità e la resilienza a lungo termine, richiamando la necessità di rafforzare un approccio integrato in tutti i settori d’intervento per aumentare la produttività, la promozione della sostenibilità ambientale, l’equità e la stabilità. Ha anche ritenuto necessario che sia facilitato l’accesso ai finanziamenti, che sia fornita energia a prezzi accessibili e ridotte le dipendenze strategiche, nonché che siano garantite le competenze per il futuro e creati posti di lavoro di qualità, cogliendo le opportunità delle transizioni verde e digitale senza lasciare indietro nessuno. Inoltre il 16 giugno il Consiglio ha concordato le raccomandazioni specifiche per paese sui programmi nazionali di riforma 2023 degli Stati membri (per l’Italia 9837/1/23 REV 1 del 13 giugno 2023) e i pareri sui relativi programmi di stabilità o convergenza aggiornati; altresì nella riunione del 29 e 30 giugno il Consiglio europeo approva le raccomandazioni specifiche per paese e successivamente procederà con le adozioni formali che concludono la fase finale del processo del semestre europeo 2023.

Il pacchetto di primavera 2023 è costituito dai seguenti documenti: 

• Comunicazione sui principali elementi del pacchetto di primavera (COM(2023) 600 final);

• Relazioni per paese per 27 Stati membri (per l’Italia SWD(2023) 612 final);

• Raccomandazioni specifiche per paese per 27 Stati membri (per l’Italia COM(2023) 612 final);

• Linee guida per l’occupazione - proposta di decisione del Consiglio sugli orientamenti per le politiche dell'occupazione degli Stati membri (COM(2023) 599 final);

• Relazione ai sensi dell'articolo 126, paragrafo 3, del trattato sul rispetto dei criteri relativi al disavanzo e al debito;

• Analisi approfondite per 17 Stati membri (per l’Italia SWD(2023) 634 final);

• Tavole Statistiche di Bilancio a corredo della valutazione dei Programmi di Stabilità e Convergenza 2023;

• Rapporti di sorveglianza post-programma per Cipro, Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna.

Uno dei temi principali proposti dalla Commissione nelle Raccomandazioni specifiche per paese del 2023 rivolte agli Stati membri si concentra su garantire una politica fiscale prudente nel 2023-2024; altresì gli Stati membri dovrebbero eliminare gradualmente le misure meno mirate di sostegno energetico attualmente in vigore e ridurre il debito a medio termine, preservando nel contempo gli investimenti pubblici. Altro tema individuato dalla Commissione è dare attuazione ai piani per la ripresa e la resilienza, dimodoché, a seconda del livello di progressi compiuti, gli Stati membri possano proseguire o accelerarne l’attuazione. Altra priorità indicata è affrontare le riforme legate all’energia e le sfide in materia di investimenti, che aiuteranno gli Stati membri a finalizzare i propri capitoli REPowerEU e li guideranno nell’aggiornamento dei propri piani nazionali per l’energia e il clima; a tutti gli Stati membri è raccomandato di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e di accelerare la diffusione dell’energia rinnovabile. Inoltre, nell’alveo dell’Anno europeo delle competenze, gli Stati membri dovrebbero continuare a sostenere lo sviluppo delle competenze della forza lavoro necessarie per l’economia verde attraverso misure adeguate nel contesto della transizione verde. Infine la Commissione ha proposto solo ad alcuni Stati membri (non all’Italia) un’ulteriore raccomandazione sulle sfide in sospeso e/o emergenti, tra cui rafforzare la competitività economica e la resilienza sociale.

Per quanto riguarda le Relazioni per paese in esse viene individuata l’azione politica necessaria per superare le sfide economiche e sociali immediate, aumentando la competitività e la produttività a lungo termine, fornendo un’analisi aggiornata e dettagliata sulla sicurezza e l’accessibilità energetica. Nelle Relazioni per paese vengono indicate, altresì, le sfide non affrontate, o affrontate solo in parte, dai piani per la ripresa e la resilienza di ciascuno Stato membro, nonché eventuali sfide emergenti. Si esaminano inoltre i progressi compiuti nell'attuazione dei piani di ripresa e resilienza e si evidenziano i casi in cui i rischi e i ritardi di attuazione dovrebbero essere affrontati. Le Relazioni includono anche la valutazione dei progressi compiuti nell’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, tramite il quadro di valutazione della situazione sociale, e nel conseguimento degli obiettivi UE per il 2030 in materia di occupazione, competenze e riduzione della povertà, nonché degli obiettivi di sviluppo sostenibile della Agenda 2030.

Infine, in linea con l’impegno assunto dalla Commissione europea di integrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 (SDGs), nell’ambito del processo del Semestre europeo, è stata pubblicata, unitamente al Pacchetto di primavera, anche la relazione di Eurostat Sviluppo sostenibile nell'Unione europea – Relazione di monitoraggio sui progressi compiuti verso il conseguimento degli OSS nel contesto UE, edizione 2023, che fornisce una panoramica statistica dei progressi compiuti nella UE verso il conseguimento degli SDGs.