Quaderno del 28 giugno 2023
APPROFONDIMENTI
PNR-PNRR 2023 – Il Contributo delle Regioni e Province autonome. Le priorità di investimento e degli interventi di riforma
Introduzione
di Mariella Bucciarelli
Tecnostruttura - Settore Sviluppo Sostenibile E Pnr
Il Contributo delle Regioni e delle Province autonome (1) al Programma nazionale di riforma (PNR-PNRR) 2023 è stato approvato il 19 aprile scorso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e trasmesso successivamente (21 aprile 2023) alle competenti autorità istituzionali del processo di approvazione del Documento di Economia e Finanza (DEF) e della documentazione necessaria a livello europeo.
Il Contributo va inquadrato nel nuovo scenario di riorientamento del Semestre europeo, che si è delineato a partire dal 2020, a cui la Commissione europea (CE) ha associato il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), rendendoli intrinsecamente collegati. Infatti ogni Stato membro presenta ogni anno il proprio Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Programma Nazionale di Riforma (PNR) (2) in un unico documento integrato, che assolve alla funzione programmatica e di monitoraggio.
Quest’anno l'Italia ha presentato il 2 maggio 2023 alla Commissione europea con il DEF, il Programma di Stabilità 2023 (Sezione I del DEF) e il PNR 2023 (Sezione III del DEF). La Sezione III del DEF contiene anche la relazione semestrale dell'Italia sui progressi compiuti nella realizzazione del PNRR e il percorso verso l’attuazione dell’Agenda 2030 e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).
Dal 2012 la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (3) compone l’annuale Contributo delle Regioni e delle Province autonome al PNR-PNRR, che restituisce un’analisi degli interventi di riforma a livello di sistema delle Regioni, assicurando altresì una connessione più coerente e stringente tra Semestre europeo, politiche di coesione e PNRR, in cui le Raccomandazioni specifiche per paese (CSR) costituiscono un faro per tutta la programmazione strategica. Il Pacchetto d’autunno del 22 novembre 2022, con cui si è avviato il nuovo ciclo del Semestre europeo, ne ha fatto espressa menzione, in particolare richiamando i moniti contenuti nelle CSR 2022.
Con l’intento di proseguire il percorso già avviato, è stato strutturato il Contributo delle Regioni al PNR–PNRR 2023, fondato sull’azione di monitoraggio attivato dalla Conferenza delle Regioni nel febbraio 2023, che ha raccolto oltre seimila provvedimenti (interventi di riforma normativi, regolativi ed attuativi), adottati dalle Regioni e dalle Province autonome nel periodo tra gennaio 2022 e febbraio 2023; ciò a dimostrazione del consolidato programmatorio, normativo ed attuativo delle Regioni, nonché a complemento ed in coerenza col quadro nazionale esplicitato nel PNRR rispetto alle riforme ed agli investimenti attesi a livello europeo.
(1): D’ora in poi Contributo delle Regioni o Contributo.
(2): In Italia ricompreso di nuovo nella III Sezione del DEF.
(3): Contributo annuale realizzato con l’apporto delle Regioni e Province autonome, ad opera della sinergia tra Cinsedo e Tecnostruttura delle Regioni per il Fse.