prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 28 giugno 2023

+T -T FOCUS

PNR-PNRR 2023 – Il Contributo delle Regioni e Province autonome. Le priorità di investimento e degli interventi di riforma

In questa sezione:


Composizione del Contributo e strumenti di rilevazione per il monitoraggio degli interventi

In questo contesto, dunque, si è proseguito nel percorso già avviato e impostato in ottemperanza alle indicazioni e ai modelli forniti all’inizio dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) d’intesa con l’allora Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per monitorare le riforme richieste in ambito di Semestre Europeo; nel 2016 il Contributo delle Regioni è stato ampliato per monitorare i risultati attesi della politica di coesione della programmazione 2014-2020, in raccordo con gli elementi strategici del Semestre europeo e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals-SDGs).

Successivamente il monitoraggio del Contributo è stato esteso a ulteriori elementi strategici fino a comprendere necessariamente le riforme e gli investimenti del PNRR; quindi il Contributo è arrivato a rappresentare anche uno strumento di programmazione integrata di crescita e sviluppo sostenibile, attraverso l’esercizio di raccordo del Semestre europeo (PNR-PNRR) con gli SDGs, la politica di coesione programmazione 2021-2027, i 12 Domini ISTAT del Benessere equo e sostenibile (BES-ISTAT), i Principi del Pilastro europeo dei diritti sociali e con Missioni, componenti e riforme individuati nel PNRR italiano; nonché con le Scelte Strategiche Nazionali (SSN) di ciascuna area (Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership) della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSVS2022), da quest’anno reintrodotta a seguito della sua revisione (Parere della Conferenza Stato-Regioni reso nella seduta del 28 settembre 2022). Pertanto, nell’ottica di fornire uno strumento utile di programmazione integrata strategica e di coerenza delle politiche pubbliche, anche quest’anno è stato aggiornato il Quadro sinottico di programmazione integrata (disponibile in allegato).

Come di consueto, anche per il Contributo delle Regioni al PNR–PNRR 2023 si è scelto di adottare l’impianto del Semestre europeo rinnovato; le Regioni e Province autonome hanno risposto alle priorità indicate nelle Raccomandazioni (CSR) attraverso la compilazione di due strumenti di rilevazione:

1) le quattro Matrici consuntive degli interventi, predisposte sulla base delle quattro dimensioni della competitività sostenibile dell’ASGS 2023 e impostate in continuità con gli anni precedenti, allo scopo di restituire quadri sinottici composti da misure (M) principali e sotto-misure riconducibili alle CSR 2022, nonché alle CSR 2020 e 2019, sotto le quali inserire gli interventi regionali (leggi regionali, delibere, decreti direttoriali, avvisi, bandi…), riportando date e riferimenti normativi precisi, accompagnati da una breve descrizione del provvedimento, e dall’indicazione per ciascun intervento normativo della tipologia di finanziamento:

- sostenibilità ambientale (2022: CSR3, CSR1, CSR2): transizione energetica, mobilità sostenibile, biodiversità, infrastrutture verdi e misure di adattamento al cambiamento climatico, gestione sostenibile delle risorse naturali, in particolare idriche, sviluppo territoriale ed economia circolare.

- produttività (2022: CSR2, CSR 1): competitività e imprese (accesso al credito), competitività territoriale, investimenti in ricerca e innovazione, agenda digitale - connettività rurale, apertura del mercato e concorrenza - appalti pubblici.

- equità (2022: CSR2, CSR1): sistema sanitario, mercato del lavoro (lavoro flessibile, adattabilità strumenti a sostegno del reddito, formazione professionale, politiche attive, occupazione giovani e femminile ecc.), istruzione (diritto allo studio, competenze, competenze digitali, edilizia scolastica, ecc.), contrasto alla povertà e inclusione sociale.

- stabilità macroeconomica (2022: CSR1, CSR2): politiche di bilancio, interventi fiscali, efficienza della giustizia, contrasto alla corruzione e promozione della trasparenza, efficienza della pubblica amministrazione.

 

2) la Scheda di rilevazione degli interventi di riforma, nella quale vengono riportate indicazioni descrittive - in forma sintetica - inerenti gli interventi legislativi, regolativi, attuativi regionali di riforma e innovativi effettuati nell’anno 2022 e contenuti nelle matrici consuntive; una descrizione sintetica di processi strategici regionali - in continuità o innovativi - intrapresi per contribuire al raggiungimento dei moniti europei; una breve descrizione delle attività di coordinamento interno a ciascuna Regione per la predisposizione del contributo regionale al PNR; una breve descrizione delle modalità di definizione del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR), al fine di evidenziare il raccordo tra i diversi strumenti di programmazione ed attuazione regionale, tenendo conto tra le altre cose degli indicatori BES e degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs); infine una breve descrizione delle azioni e modalità di definizione della Strategia regionale di Sviluppo Sostenibile (SRSvS), per indicare il contributo alla realizzazione degli obiettivi della Strategia nazionale, la coerenza delle politiche, il raccordo con la programmazione unitaria e le politiche di coesione, il coinvolgimento della società civile.

 

Documento allegato: PNR_PNRR2023_Quadro-sinottico-di-programmazione-integrata


In questa sezione: