Quaderno del 22 dicembre 2021
IN QUESTO NUMERO
Lavoro, Formazione e Inclusione: le Regioni preparano il futuro
Da ottobre scorso Tecnostruttura ha un nuovo presidente: Donato Toma, attuale presidente della Regione Molise. In questo numero si presenta, illustrando la sua visione sul ruolo delle Regioni e sul processo europeo verso una società sempre più inclusiva e vicina alle persone.
Affrontiamo poi due aspetti legati agli effetti causati dall’attuale pandemia. Da una parte ci concentriamo sulla risposta delle Regioni diretta al rafforzamento dei servizi per l’impiego, in attuazione del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro. Oltre alle attività svolte nell’ultimo biennio nella realizzazione del Piano, monitorato dagli studi degli uffici tecnici della Commissione XI Lavoro e Formazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presentiamo i nuovi profili strategici e programmatici, intervenuti nel 2021, per una prima valutazione delle ricadute operative.
L’altro aspetto è invece legato alle politiche per l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Un target da sempre curato nella programmazione del Fondo sociale europeo e su cui la Commissione ha nuovamente richiamato l’attenzione nell’ambito della recente Analisi annuale della crescita sostenibile. In vista dell’avvio della nuova programmazione FSE+ 2021-2027, le Regioni, partendo da ciò che è stato condotto negli anni passati, hanno avviato una riflessione per una più efficace pianificazione degli interventi futuri, nell’ottica di compensare gli effetti negativi (occupazionali e socio relazionali) causati dalla pandemia di Covid-19 e dare nuovo impulso alle politiche in questo ambito. Pubblichiamo, quindi, il lavoro, realizzato da Tecnostruttura, che agevola questa riflessione. Oltre a ripercorrere le evoluzioni della cornice di riferimento europea e internazionale, il documento sottolinea il ruolo svolto dal Fondo sociale europeo nella promozione dell’inclusione delle persone con disabilità, dedicando un focus specifico agli interventi attivati nell’Asse Inclusione dei PO FSE 2014-2020. La nota istruttoria da un lato fornisce una fotografia delle misure e degli interventi messi in atto a livello regionale nei principali ambiti individuati dalle Strategie Europee, prendendo in considerazione gli avvisi che prevedono espressamente tra i destinatari i soggetti diversamente abili, dall’altro delinea le prospettive per il post 2020, sistematizzando le previsioni sul tema contenute nei Regolamenti europei e nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Infine trattiamo due temi legati al campo della formazione. Ripercorriamo l’iter che le Regioni e le Province autonome stanno affrontando per dotarsi ciascuna di un proprio sistema di norme utili a dare attuazione ai servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze per renderli operativi sul territorio nazionale in vista della scadenza di gennaio 2023, termine entro il quale gli enti pubblici, titolari del Sistema nazionale di certificazione delle competenze, dovranno adottare atti di regolamentazione per renderne operativo l’impianto e per garantire al cittadino l’esercizio del diritto al riconoscimento delle proprie competenze e alla valorizzazione del proprio patrimonio di esperienze di vita, di studio e di lavoro.
La valorizzazione delle competenze è centrale anche nella visione dell’apprendimento permanente che è andata rafforzandosi negli ultimi anni, una visione che pone al centro la persona a cu viene riconosciuta l’opportunità di apprendere lungo tutto l’arco della vita e il diritto di sfruttare il proprio bagaglio di conoscenze in tutti i contesti necessari. Delineiamo i tratti caratterizzanti il “Piano strategico nazionale per lo sviluppo delle competenze della popolazione adulta”, ripercorrendo il percorso di definizione ed attuazione.