Quaderno del 22 dicembre 2017
DOSSIER
Servizi per l’impiego: nuovi profili istituzionali e regole operative
Premessa
di Cristina Iacobelli
Tecnostruttura - Settore Lavoro
Anche questa volta, al concludersi dell’anno, trattiamo il tema dei servizi per il lavoro, “iniziando dalla fine”.
A breve sarà varata dal Parlamento la Legge di Bilancio per il 2018. Con tale provvedimento, si chiude una lunga e complessa fase di lavoro che ha accumunato le amministrazioni centrali e regionali, impegnate nel corso degli ultimi tre anni a dare impulso, conformare e sviluppare un nuovo assetto organizzativo e funzionale dei servizi per l’impiego. Con le disposizioni contenute nella manovra finanziaria si pongono, di fatto, le basi per il passaggio a regime del sistema, nell’ambito di una organizzazione regionale dei servizi, che abbraccia le risorse umane preposte al loro funzionamento.
Parallelamente, lo scorso 21 dicembre le Conferenza Stato – Regioni ed Unificata hanno rispettivamente approvato, tramite Intesa, un corposo pacchetto normativo, teso ad attuare le disposizioni del Jobs Act in materia di servizi per il lavoro e, tramite Accordo, un piano strategico di rafforzamento degli stessi e delle misure di politica attiva del lavoro, dando vita e sostanza ad un corpus di regole e strumenti operativi per l’impostazione, l’effettività e la crescita del sistema. L’intesa sul pacchetto normativo e l’accordo sul potenziamento, sopraggiunti entrambi dopo un laborioso percorso di confronto tecnico e politico tra le istituzioni, a loro volta rappresentano il compimento del disegno organizzativo dei servizi, provvedendo a riempire di contenuti e strumenti il perimetro strutturale delimitato.
La fine del processo, d’altro canto, è soprattutto l’inizio di una nuova stagione, nella quale tutte le istituzioni saranno messe alla prova e chiamate a dar conto della validità e dell’efficacia delle soluzioni apprestate e delle regole che, in modo condiviso, si sono date per completare il contesto di operatività e la cassetta degli attrezzi dei nuovi servizi per il lavoro.
Proviamo in questo contributo a tenere insieme entrambi i profili - la messa a regime del sistema e gli strumenti per la sua regolazione e per il suo funzionamento - con la consapevolezza di poter solo tracciare una fotografia sullo stato dell’arte, rispetto ad un terreno in cui numerose sono ancora le questioni da sedimentare.