prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 22 dicembre 2014

+T -T Esperienze

La semplificazione dei costi nel Fse

Le Unità di costo standard nelle diverse declinazioni sono state presentate e discusse nel corso dei lavori del convegno "La semplificazione dei costi nella rendicontazione del Fse".
L’incontro ha rappresentato l’occasione per fare il punto sull'utilizzo delle opzioni di semplificazione previste dal regolamento Fse per il riconoscimento dei costi, per favorire lo scambio di buone pratiche e di esperienze tra le Autorità di gestione dei Por Fse 2007-2013 e per illustrare i percorsi che saranno introdotti nella prossima programmazione dei fondi comunitari.

I lavori hanno trattato principalmente l'utilizzo delle Unità di costo standard (UCS) con attenzione alle metodologie utilizzate per la loro definizione, alle regole di gestione e attuazione nonché alle modalità di controllo di primo livello. Le Regioni partecipanti hanno sintetizzato un quadro complessivo delle attività finanziate attraverso il ricorso a Ucs nonché gli elementi più rilevanti che caratterizzano le metodologie utilizzate per la definizione degli standard. Altri focus del progetto hanno riguardato la definizione di Linee guida per Ucs di attività non corsuali e l'analisi delle elementi di non conformità previsti nei dispositivi di attuazione regionali.

L’intento è quello di semplificare e velocizzare le attività riducendo gli interventi di controllo su “carta” per spostarli sui risultati degli interventi. La semplificazione delle procedure sarà perseguita principalmente mediante l'utilizzo quanto più diffuso e sistematico delle opzioni di semplificazione previste dai Regolamenti comunitari per la programmazione 2014-2020. In particolare si tratterà di ampliare il set di tipologie di intervento cui applicare le Unità di costo e parallelamente di favorire un maggiore ricorso alle altre opzioni di semplificazione.

Il convegno "La semplificazione dei costi nella rendicontazione del FSE" è stato organizzato, lo scorso 21 novembre, nell’ambito del progetto interregionale transnazionale sulla semplificazione delle spese del Fondo sociale europeo, voluto dalla Regione Toscana (capofila) insieme ad altre quattordici Regioni italiane (Basilicata, Bolzano, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trento, Umbria, Veneto) e in collaborazione con la Corte dei Conti.

Sul sito della Regione Toscana sono disponibili gli interventi dei relatori.