Quaderno del 21 dicembre 2023

Il mercato o meglio i mercati del lavoro sono sempre più complessi e dinamici, per questo è importante pensare a nuovi sistemi e nuovi strumenti per orientare le persone alle professioni e ai percorsi formativi necessari per affrontare al meglio il “lavoro del futuro”. In quest’ottica, la Regione Piemonte ha investito e investe sull’orientamento, creando un vero e proprio sistema regionale, che prevede il coinvolgimento di tutta la rete territoriale impegnata nell’istruzione, formazione e orientamento delle persone.

Gli strumenti di orientamento devono essere sempre più evoluti e devono tenere conto dei trend occupazionali e delle analisi del mercato del lavoro a medio e lungo termine. Le persone devono acquisire consapevolezza rispetto agli ambiti destinati a creare occupazione nei prossimi anni: la “green economy” e le nuove tecnologie. Siamo infatti nel bel mezzo di una doppia transizione, ecologica e digitale, che porta con sé la nascita di nuovi settori e nuove professioni.

Ma come ci si prepara, allora, al futuro? La chiave sta nelle cosiddette competenze trasversali - digitali, linguistiche, comunicative - ma anche, e forse soprattutto, nella capacità di essere curiosi e appassionati. Solo così la persona potrà ancora essere al centro del lavoro, anche in uno scenario sempre più popolato da automazione e intelligenza artificiale.
In questo scenario, gli interventi orientativi hanno un ruolo strategico in quanto permettono di offrire alle persone un “colpo d’occhio sul futuro” che possa servire da promemoria per mettere insieme la “cassetta degli attrezzi” per affrontare l’avvenire.

L’intervento proposto nell’ambito di JOB&Orienta 2023 intende presentare uno degli strumenti elaborati, sperimentati e contenuti nella “cassetta degli attrezzi” ad uso degli orientatori che operano all’interno del sistema regionale di orientamento in Piemonte. L’intervento è stato sperimentato nello scorso anno scolastico su 3 settori economici (logistica, agroalimentare, orafo), coinvolgendo 150 studenti di 6 scuole secondarie di secondo grado del territorio piemontese (Liceo artistico dell’Istituto Cellini di Valenza, Istituto Tecnico Agrario Virginio-Donadio di Cuneo, Istituto Professionale Grandis di Cuneo, Istituto Giobert di Asti, Istituto Sobrero di Casale Monferrato, Istituto Bona di Biella).

La cornice di JOB&Orienta rappresenta una preziosa occasione di confronto con operatori dell’orientamento e del mondo della scuola di tutta Italia per condividere iniziative e prassi finalizzate a facilitare la scelta del percorso formativo e lavorativo, ponendone le basi già durante il percorso di formazione.

Quali professioni e quali competenze saranno richieste nei prossimi anni? Come prepararsi al meglio per diventare protagonisti di un mondo del lavoro in continuo cambiamento?
La prima parte del workshop “Mercati, professioni e competenze del futuro” ha offerto un’occasione per riflettere sui grandi trend del mercato del lavoro, con un focus specifico sul settore della logistica. Attraverso una serie di attività interattive, gli studenti coinvolti sono stati accompagnati in un'esplorazione guidata di dati e informazioni sul mercato del lavoro e sulla sua evoluzione.

Nella seconda parte si è proposto ai professionisti dell’orientamento, ai colleghi delle Regioni, agli insegnati una riflessione su come usare le analisi del mercato del lavoro nelle attività di orientamento. In un contesto caratterizzato da mercati dinamici e sempre più complessi, diventa fondamentale comprendere “in anticipo” le esigenze del mercato del lavoro, individuando il mix di competenze e i profili più richiesti. Nella conoscenza di questi elementi un ruolo chiave viene giocato dalle “analisi sul mercato del lavoro”, che vanno interpretate e “trasformate” in utili strumenti per l’orientamento per chi deve scegliere il proprio percorso formativo o lavorativo. Le nuove tecnologie didattiche ci vengono in aiuto e ci consentono di trasferire informazioni preziosissime con modalità interattive e dinamiche, in cui i partecipanti diventano protagonisti dell’intervento orientativo. Strumenti interattivi, smartphone e graphic recording sono solo alcune delle modalità utilizzate per costruire laboratori interattivi di orientamento partendo dalle analisi sul mercato del lavoro.
Quali altri strumenti si possono proporre per rendere gli interventi di orientamento ancora più efficaci e più “smart”? Questa una delle tematiche a cui tutti insieme abbiamo tentato di trovare delle risposte. Il laboratorio è stato supportato dall’uso di tecniche di graphic recording.