prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 21 dicembre 2023

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Regione Liguria. Orientamento sistemico e di rete: coinvolgere le famiglie nei percorsi orientativi per rinforzare intere comunità educanti

di Arianna Giovannetti
Servizio Orientamento Alfa Liguria

In un'epoca definita da rapidi progressi tecnologici e cambiamenti sociali, le dinamiche all'interno delle famiglie hanno subito numerose trasformazioni. In quanto pietra angolare delle nostre comunità, le famiglie svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare il tessuto sociale; le famiglie svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare il tessuto sociale in quanto rappresentano le unità di base della società: sono il primo ambiente in cui gli individui entrano in contatto con le relazioni interpersonali, le dinamiche sociali e le norme culturali. Ci sono diverse ragioni per cui le famiglie hanno un impatto significativo sulla società nel suo insieme: sono responsabili della socializzazione primaria dei loro membri, cioè dell'insegnamento delle norme sociali, dei valori culturali e delle abilità sociali di base. I membri della famiglia imparano come interagire con gli altri, come comunicare, come risolvere i conflitti e come adattarsi alle aspettative sociali. Queste competenze acquisite all'interno della famiglia influenzano il comportamento degli individui nel contesto sociale più ampio; le famiglie svolgono poi un ruolo cruciale nella trasmissione di valori, credenze e tradizioni culturali da una generazione all'altra; offrono un sostegno emotivo ai loro membri, rappresentano il luogo in cui gli individui possono trovare conforto, affetto e sostegno durante i momenti di difficoltà. Un ambiente familiare sano e solidale può contribuire al benessere psicologico ed emotivo degli individui, fornendo loro una base stabile da cui possono affrontare le sfide della vita.

Riconoscendo l'evoluzione dei bisogni e delle sfide che le famiglie devono affrontare nel mondo di oggi, caratterizzato da ritmi frenetici, si è reso necessario un cambiamento di paradigma anche nell'approccio alle attività di orientamento dedicate alla promozione del benessere degli individui.

Lo sviluppo di attività di orientamento che includano le famiglie è mirato a fornire un supporto completo ai giovani, affrontando non solo i loro bisogni individuali, ma anche l'intricata interazione delle relazioni che si sviluppano all’interno delle comunità educanti.

Nel rispetto di quanto stabilito dalla comunità scientifica, Regione Liguria – grazie a finanziamenti del Fondo Sociale Europeo – ha attivato, a partire dal 2016, un progetto regionale di orientamento sviluppato sulle basi teoriche dell’approccio del Life Design.

Il progetto, che porta il nome di “Orientamenti - #Progettiamocilfuturo”, offre una proposta di orientamento completamente gratuita, che vuole mettersi al servizio degli studenti accompagnandoli nel percorso che va dal mondo della scuola a quello del lavoro, aiutandoli ad affrontare gli snodi più difficili che esso presenta.

In accordo con i più recenti studi in materia di orientamento, le azioni di "Orientamenti - #Progettiamocilfuturo" non sono mirate solamente al supporto diretto dei giovani liguri, ma includono anche attività dedicate ai docenti e alle famiglie; la decisione di coinvolgere tutti gli attori del processo educativo nel progetto nasce dalla consapevolezza di quanto sia fondamentale concentrarsi sulle reti educative a livello sistemico. Infatti, un orientamento mirato soltanto a fornire informazioni ai singoli giovani rischia di escludere componenti fondamentali dello sviluppo delle persone, sia a livello professionale sia di carriera.

È infatti necessario, soprattutto quando si lavora in ambito di orientamento precoce, coinvolgere soprattutto le famiglie degli studenti con i quali si implementano le attività, affinché sia possibile migliorare gli strumenti a loro disposizione e rinforzare i nodi delle reti educative che si creano con il sistema educativo e formativo.

La maggior parte delle attività di progetto sono state ideate e sviluppate dal team di lavoro in seguito ad un’attenta analisi di esperienze di orientamento a livello regionale, nazionale ed europeo; le attività sviluppate per le famiglie hanno sempre fatto parte dell’offerta formativa di "Orientamenti - #Progettiamocilfuturo", tuttavia, soprattutto durante il primo periodo pandemico, il team di progetto si è impegnato al fine di ampliare l’offerta loro dedicata, al fine di supportare al meglio tutti i nuclei della regione e far arrivare direttamente nelle loro case informazioni utili e aggiornate sia per quanto riguarda tematiche puramente orientative (scelta del percorso formativo, dati sul mondo del lavoro…etc.), sia dibattiti e proficui scambi con numerosi esperti del settore educativo, psicologico e sociologico.

Ad oggi le attività dedicate alle famiglie hanno raggiunto più di 9.000 famiglie nell’anno scolastico 2022 – 2023, e hanno visto un folto susseguirsi di partner sui “palchi” (sia fisici sia virtuali) di "Orientamenti - #Progettiamocilfuturo": uno dei punti di forza della progettazione dedicata alle famiglie di Regione Liguria risiede proprio nella rete di partner che si alternano nella co-progettazione delle attività e degli eventi. Per citarne soltanto alcuni, nell’ultimo anno il team di progetto ha collaborato a stretto contatto con l’Ufficio Scolastico Regionale, le ASL territoriali, l’Ordine degli Psicologi della Liguria, associazioni internazionali come Save the Children e professionisti del calibro di Paolo Crepet e Matteo Lancini.

Al fine di presentare un’offerta sempre attuale e coerente con i bisogni delle famiglie liguri, Regione Liguria, attraverso "Orientamenti - #Progettiamocilfuturo", si è impegnata nel raccogliere il feedback dei e delle partecipanti agli eventi, così come di condurre un monitoraggio – sviluppato in collaborazione con l’Università di Genova – mirato a comprendere come integrarli al meglio nello sviluppo di programmi efficaci che possano realmente supportare la crescita e lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza delle nuove generazioni in merito alle opportunità formative e alle condizioni del mondo del lavoro in cui entreranno.

Il monitoraggio, che ha raccolto risposte da più di 1.700 studenti liguri e da quasi 1.000 genitori (o facente veci), ha sottolineato come aspettative, ruoli, modalità di comunicazione e di gestione relazionale sono solo alcune tra le tante caratteristiche che impattano le traiettorie di sviluppo, apprendimento e inserimento nella società.

Si è visto, altresì, come queste dinamiche non siano mai unidirezionali: le azioni della famiglia influenzano, e a loro volta vengono influenzate, dalle interazioni con il personale scolastico e, più in generale, con tutti i membri della comunità educante dei figli, i quali, in una dialettica di costante scambio e riflessività, condizionano le azioni dei genitori con le proprie e scelgono e si muovono in riflesso a quello che avviene nel loro ambiente familiare e scolastico. In questo senso, si ritiene che soltanto leggendo queste relazioni in un’ottica sistemica, comprendendo e tenendo in considerazione i livelli di scambio tra i diversi sistemi, sia possibile comprendere la complessità del problema e identificare i gruppi target con i quali interagire.

In generale, sia i risultati dell’indagine sia i riscontri ottenuti nei moduli di feedback alle attività proposte da "Orientamenti - #Progettiamocilfuturo" indicano un buon livello di fiducia, comunicazione e propositività sia nei genitori sia negli studenti, sostenendo l’utilità delle attività sviluppati dal team di progetto e dalla rete di partner.
I numeri sempre crescenti di famiglie, scuole e studenti coinvolti ogni anno sono il migliore testimone sia di un bisogno vivo da parte di tutti gli attori coinvolti nei processi orientativi, sia di un generale feedback positivo per quanto riguarda l’attivazione di progetti che mirano a supportare i giovani nella creazione di un progetto di vita omnicomprensivo, consapevole ed onesto, mantenendo sempre l’attenzione ai loro rapporti con le figure educative e i rappresentanti delle agenzie di socializzazione di riferimento, in primis quelli appartenenti ai nuclei familiari.