Quaderno del 20 dicembre 2024
JOB&Orienta 2024 - Le Esperienze Regionali
Regione Liguria. Il progetto “Sailor”: un esempio di apprendimento esperienziale nell'orientamento ai mestieri e alle professioni del mare
di Arianna Giovannetti
Alfa Liguria
Il progetto “Orientamenti-Sailor”, inserito nell'iniziativa “Orientamenti - #Progettiamocilfuturo” promossa da Regione Liguria, rappresenta un modello concreto di apprendimento esperienziale applicato all'orientamento scolastico. Questa iniziativa, giunta alla decima edizione, si svolge a bordo di una moto-nave della società Grandi Navi Veloci e coinvolge studenti provenienti da Istituti Nautici, Alberghieri e Turistici di tutta Italia in un'esperienza formativa e di orientamento di quattro giorni, riconosciuta come attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento).
Il progetto offre agli studenti delle classi quarte l'opportunità di vivere un'esperienza diretta legata ai mestieri e alle professioni del mare, con laboratori pratici e workshop, specifici per ogni settore, progettati con l'approccio del learning by doing. L'apprendimento esperienziale permea tutte le attività formative proposte: gli studenti non si limitano a osservare, ma partecipano attivamente a esercitazioni pratiche. Un aspetto unico di questo programma è infatti la possibilità di affiancare l’equipaggio nella gestione delle mansioni di bordo: è il caso della “simulazione dell’abbandono nave”, durante la quale gli studenti assumono, affiancati dai professionisti, i ruoli chiave del personale di bordo impiegato nella gestione di un’emergenza simulata. Queste esperienze offrono innanzitutto agli studenti una comprensione concreta delle operazioni marittime, ma anche una presa di coscienza diretta delle sfide e delle responsabilità professionali che potrebbero incontrare in futuro e delle competenze trasversali richieste per superarle con successo.
L'apprendimento esperienziale si fonda sull'idea che l'esperienza diretta sia essenziale per lo sviluppo di competenze trasversali e professionali. In quest’ottica, il progetto “Orientamenti-Sailor” offre agli studenti un contesto autentico e stimolante in cui mettersi alla prova, confrontarsi con professionisti del settore e sviluppare capacità che vanno ben oltre la pura conoscenza teorica. Attraverso l’esperienza diretta a bordo della nave, i partecipanti acquisiscono infatti sia competenze tecniche specifiche, ma anche abilità soft, come il lavoro di squadra, la leadership e la gestione del tempo.
L’esperienza a bordo include anche un'importante componente orientativa: gli studenti hanno infatti l'opportunità di riflettere sui propri obiettivi professionali e formativi attraverso colloqui individuali con personale specializzato. Questa combinazione di attività pratiche e riflessioni orientative è il cuore del progetto, che permette di consolidare l’esperienza vissuta a bordo, fornendo agli studenti importanti spunti di riflessione per prendere decisioni consapevoli per il loro futuro formativo e professionale.
Un altro elemento centrale del progetto risiede nell’inserimento di occasioni per sperimentare attività in peer education, un modello che incentiva il coinvolgimento attivo e una maggiore responsabilità reciproca nel processo di apprendimento. In questa dinamica, l’apprendimento diventa un processo collettivo e cooperativo, rafforzato dal supporto tra pari, in linea con i principi dell'apprendimento esperienziale.
Inserire attività di peer education nei percorsi di orientamento scolastico esperienziale è cruciale per lo sviluppo integrale delle competenze degli studenti. Damon (1984) (1) evidenzia come l'apprendimento tra pari offra vantaggi unici, sia motivazionali che cognitivi, che non solo migliorano la comprensione accademica, ma rafforzano anche le competenze sociali e l’autostima degli studenti. Attraverso interazioni e collaborazioni tra coetanei, gli studenti imparano a risolvere problemi e a confrontarsi su idee diverse, migliorando la loro capacità di comunicare e rispettare le opinioni altrui.
Questo scambio di idee promuove la co-costruzione della conoscenza, un processo in cui gli studenti, lavorando insieme, giungono a soluzioni condivise e acquisiscono abilità di pensiero critico.
Un altro beneficio della peer education è la possibilità per gli studenti di assumere alternativamente i ruoli di “tutor” e di “tutee”. Questo passaggio di ruolo li aiuta a sviluppare empatia e una maggiore comprensione delle difficoltà degli altri, promuovendo la crescita personale e la coesione sociale. La peer education si dimostra particolarmente efficace quando viene applicata in contesti di apprendimento esperienziale, poiché gli studenti sono immersi in situazioni pratiche che richiedono collaborazione e confronto diretto. In tal modo, i giovani possono esplorare le proprie capacità e interessi in un ambiente di supporto reciproco, che facilita il loro orientamento verso il futuro scolastico e professionale.
Integrare la peer education nei percorsi di orientamento quindi non solo arricchisce l'esperienza formativa, ma aiuta gli studenti a sviluppare competenze che andranno oltre l’ambito scolastico, preparandoli a interagire efficacemente in contesti professionali e sociali complessi.
Il progetto “Orientamenti-Sailor” incarna perfettamente il potenziale dell’apprendimento esperienziale e della peer education come strumenti efficaci per l’orientamento scolastico. Integrando esperienze pratiche in contesti reali e attività di riflessione personale, esso offre agli studenti l'opportunità di acquisire competenze fondamentali per il loro futuro. Iniziative come queste dimostrano l'importanza di creare percorsi formativi che non si limitino alla teoria, ma che forniscano esperienze concrete capaci di ispirare e motivare i giovani a costruire il proprio percorso di carriera.
L'approccio innovativo e pratico del progetto “Sailor” non solo arricchisce il bagaglio formativo degli studenti, ma rafforza il legame tra l'apprendimento e l'orientamento, rendendo più chiaro e accessibile il percorso che li porterà a diventare professionisti competenti e consapevoli delle proprie potenzialità.
(1): Damon, W. (1984). Peer education: The untapped potential.Journal of applied developmental psychology,5(4), 331-343.