prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 20 dicembre 2013

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Europa, gli investimenti per lo sviluppo e la crescita

Il Programma nazionale di Riforma (PNR) rappresenta un punto fondamentale per il coordinamento tra le politiche dell'Unione europea e le politiche nazionali: tutti gli Stati membri lo redigono evidenziando i provvedimenti attivati, seguendo le indicazioni che la Commissione europea suggerisce ogni anno. Queste indicazioni sono contenute nelle Raccomandazioni che, per il 2013, sono state adottate in occasione del Consiglio europeo di giugno. In questo numero presentiamo le tappe fondamentali che conducono ad una lettura contestualizzata delle Raccomandazioni sulle politiche economiche degli Stati membri.

Sempre rimanendo nel panorama europeo, l’intervento del direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Lucio Battistotti, illustra il tema della nuova politica di coesione per il periodo 2014/2020, sempre più orientata a favorire investimenti sull’occupazione e lo sviluppo economico nell’intera Unione.

È arrivata, poi, a un momento di snodo importante la nuova Direttiva Qualifiche: sottoscritta dai co-legislatori a Strasburgo il 20 novembre, sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea entro la fine dell'anno. Il sistema delle professioni regolamentate in Europa, la disciplina sull’accesso e il riconoscimento, possono costituire un importante volano per l’occupazione: ricostruiamo qui il percorso che ha condotto alla stesura della nuova Direttiva a partire dai primi provvedimenti del 2001.

Dedichiamo poi un approfondimento a un tema di particolare attualità: la pignorabilità dei fondi Ue nella pubblica amministrazione. Sono numerose le pubbliche amministrazioni destinatarie di atti di pignoramento presso terzi, a seguito di procedimenti esecutivi proposti da soggetti privati nei confronti di enti che beneficiano di risorse comunitarie. La particolare natura di questi Fondi, quali trasferimenti destinati al perseguimento di obiettivi della UE, ha sollevato dubbi interpretativi in merito alla loro assoggettabilità a provvedimenti coercitivi. In questo numero raccogliamo le diverse interpretazioni che si sono succedute e proponiamo una possibile chiave di lettura a partire dal panorama normativo e giurisprudenziale sul tema.

Nell’ambito, poi, della cooperazione tra Italia e Bulgaria per la promozione del benessere dei bambini, avviata lo scorso anno, si sono svolte le prime visite della delegazione bulgara per conoscere le varie esperienze realizzate nel nostro Paese. Pubblichiamo in questo numero il racconto di questi incontri.

Infine – nello spazio In pillole – diamo conto dello stato di attuazione territoriale dell’apprendistato di alta formazione e ricerca, aggiornato a dicembre 2013. Tutte le Regioni e Province autonome hanno attivato gli strumenti normativi necessari per rendere disponibile il contratto di alto apprendistato, individuato come strumento sempre più utile per l’accesso dei giovani al mercato del lavoro.