prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 18 giugno 2021

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PNR e Covid-19, la risposta delle Regioni alla crisi

La relazione annuale sul bilancio Ue 2020, pubblicata lo scorso 8 giugno, ha evidenziato come l'Unione europea, senza rinunciare alle proprie fondamentali priorità, abbia agito in modo rapido ed efficace contro gli effetti della crisi da Covid-19. Non si tratta solo di finanziamenti, ma di scelte che hanno indirizzato le politiche verso il contenimento dei danni prima e a rilanciare la ripresa poi.
Gli Stati membri, quindi, pur nella loro autonomia decisionale, hanno trovato un importante sostegno a livello europeo nel delineare le proprie misure per arginare la crisi economica e sociale causata dalla pandemia.

Quali sono state le scelte del nostro Paese? Quali azioni sono state condotte a livello regionale in coerenza con gli indirizzi nazionali? Un aiuto alla lettura di questo difficile 2020 ce lo offre l'annuale Contributo delle Regioni al Programma nazionale di riforma (PNR) 2021, il documento contenente gli interventi strategici che, in risposta alle raccomandazioni europee, sono stati messi in atto dalle amministrazioni regionali nell'anno trascorso e presenta quelli previsti per i mesi successivi. Il Contributo al PNR 2021, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 5 maggio 2021, oltre ad offrire la disamina delle iniziative messe in campo nel periodo gennaio 2020- gennaio 2021, si arricchisce di ulteriori focus diretti a tratteggiare le azioni programmate ed attuate dalle Regioni e Province autonome per fronteggiare l’emergenza Covid – 19.

Quest’anno il “PNR delle Regioni” offre, inoltre, una chiave di lettura in più rispetto agli anni precedenti; in considerazione dell’intrinseco legame tra PNR e Recovery Plan (parte integrante del semestre europeo), i provvedimenti segnalati dalle amministrazioni regionali sono stati analizzati alla luce degli interventi di riforma e di investimento delineati all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Il Piano, che l’Italia, come gli altri Stati dell’Unione europea, ha dovuto mettere a punto per accedere alla risorse del Recovery fund, è stato inviato a Bruxelles a fine aprile ed è attualmente al vaglio della CE; il responso è atteso nelle prossime settimane e, ad esito positivo, a luglio arriveranno gli anticipi dei finanziamenti previsti.

Il Piano si articola in sei Missioni e 16 Componenti, che prevedono un dettagliato resoconto delle riforme e degli investimenti che l’Italia intende attuare, da qui al 2026, per risollevare l’economia interna dalla crisi.
Le sei Missioni del Piano sono: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute. L'Italia, quindi, investe su queste aree strategiche per raggiungere, in ciascun ambito, gli obiettivi fissati dall'Europa. In quest'ottica il Contributo delle Regioni al PNR evidenzia come alcuni interventi realizzati, anche in risposta all’emergenza epidemiologica e che si intendono capitalizzare nei futuri quadri strategici in fase di definizione, siano pienamente in linea con le priorità delineate nel PNRR; sarà quindi importante un dialogo costante tra livello centrale e regioni per meglio definire gli ambiti di demarcazione tra interventi da realizzare attraverso le risorse del Recovery Fund e azioni da supportare attraverso altre fonti di finanziamento (europee e nazionali), in vista di un utilizzo sinergico dei fondi che consenta di massimizzarne l’efficacia.

In questo numero monografico di QT, il Gruppo di lavoro di Tecnostruttura, impegnato nella redazione del Contributo delle Regioni al PNR 2021, ci presenta alcuni approfondimenti sulle tematiche monitorate ed indagate, selezionando, in questa prima analisi, gli ambiti sui quali si è intervenuti con più frequenza, adottando una serie di iniziative di sostegno ai cittadini e alle imprese per attenuare gli effetti negativi della pandemia e delle misure restrittive per il contenimento del contagio varate dall’Esecutivo o sui quali sono stati più cospicui gli investimenti: le politiche del lavoro, la sanità, la competitività delle imprese, l'accesso al credito, la mobilità sostenibile, gli ITS e, inoltre, ci illustra la contiguità negli interventi regionali del PNR e PNRR 2021.

Per ciascun ambito sono state evidenziate le linee di intervento condotte e, quando possibile, sono stati prefigurati anche gli sviluppi futuri, tenendo conto della cornice europea entro i quali essi dovranno realizzarsi.

A questi approfondimenti seguiranno ulteriori focus nel numero di QT del prossimo settembre, per poter dare un quadro il più possibile completo delle dinamiche regionali intraprese.