prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 14 dicembre 2020

+T -T APPROFONDIMENTI

Il coinvolgimento del partenariato a livello regionale nella preparazione dei Programmi per il periodo 2021-2027


Stato dell’arte sul coinvolgimento del partenariato per l’avvio della programmazione 2021-2027

In linea generale l'approccio delle Regioni italiane, anche grazie all’esperienza già maturata nell’attuale ciclo di programmazione sulla base delle indicazioni del Codice di Condotta, si caratterizza per un importante coinvolgimento del partenariato istituzionale, economico e sociale in una governance multi livello per la gestione dei Fondi.

Il coinvolgimento del partenariato nella fase di preparazione dei programmi prevede sostanzialmente l’attivazione di un percorso di condivisione e di confronto su temi di carattere generale e specifico che spesso parte dalla valutazione degli interventi dell’attuale ciclo di programmazione. Questo tipo di processo dialettico, da una parte mette in evidenza limiti e potenzialità delle strategie già attuate e dall’altra - alla luce delle istanze e dei fabbisogni dei partner – garantisce l’individuazione di proposte funzionali a modulare la strategia regionale di sviluppo territoriale.

Quasi tutte le amministrazioni regionali, a partire dal 2019, hanno avviato percorsi per il coinvolgimento attivo del partenariato nella fase di riflessione prodromica all’avvio della nuova programmazione, più della metà mediante un atto formale con delibera di giunta.
In concreto le Regioni hanno previsto una serie di incontri sia trasversali che tematici per approfondire in particolare gli ambiti dei 5 obiettivi di policy su cui si sta costruendo la nuova programmazione. Nella maggior parte dei casi l’avvio di questi cicli di incontri è stato attivato prima della crisi epidemiologica di marzo 2020, garantendo pertanto la possibilità di confronto in presenza; con l’avvento della crisi sanitaria, poi, in tutte le Regioni si è assistito invece ad una interruzione o ad un rallentamento del processo di confronto partenariale.

Tuttavia sembra interessante rilevare come in qualche caso gli incontri siano proseguiti a distanza in forma di webinar, mentre in alcune Regioni il periodo compreso tra i mesi di marzo e giugno ha coinciso con la finestra temporale utile alla raccolta di proposte e riflessioni del partenariato mediante l’utilizzo di strumenti telematici su piattaforme digitali. Sono 8 in totale le amministrazioni che hanno infatti attivato procedure specifiche per la ricognizione delle istanze provenienti dal partenariato, anche mediante questionari on line, al fine di esaminare il punto di vista degli attori istituzionali, economici e sociali nonché dei potenziali beneficiari, sulle principali sfide da fronteggiare nel periodo di programmazione 2021-2027.

In un caso, in particolare, si segnala che nel mese di giugno 2020 è stata avviata una consultazione allargata al partenariato diffuso (rappresentato da tutti i cittadini) attivando una serie di incontri diffusi sul territorio e predisponendo una piattaforma interattiva digitale per consentire ai cittadini di poter seguire gli eventi e di dare il proprio contributo di idee e proposte compilando un questionario.

Alcune AdG in questi ultimi mesi (da ottobre 2020) hanno proceduto a rielaborare i contributi proposti dal partenariato, riconoscendo un ruolo prezioso nel contributo del territorio, funzionale a delineare una strategia aderente alle specificità per raggiungere gli obiettivi regionali tenuto conto anche del mutato contesto socio economico; in qualche caso è stata anche predisposta una prima bozza di strategia e programma.