prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 14 dicembre 2020

+T -T FOCUS

Sinergie ed integrazione tra strumenti di finanziamento europei e nazionali. Le esperienze realizzate a livello regionale e nazionale

di Teresa Cianni
Settore Fse - Tecnostruttura

L'utilizzo integrato delle varie fonti di finanziamento è da tempo una modalità incoraggiata dalla Commissione europea, che ne ha registrato benefici per gli individui e per i territori in cui è stata realizzata. Questa visione non solo è stata promossa a più riprese nell'attuale programmazione dei Fondi SIE, ma è stata poi ulteriormente sostenuta e favorita nei lavori preparatori alla definizione della programmazione 2021/2027.

In un seminario europeo sulle sinergie tra FSE+ ed Erasmus+, tenutosi a Bruxelles il 20 novembre 2019, la Commissione non solo ha ribadito il suo favore verso queste tipologie di sinergie, ma, nell'ottica di rafforzare l'obiettivo, si è spinta ancora oltre, avviando una discussione anche sulle modalità operative per facilitare i contatti tra strutture di gestione Erasmus (Agenzie nazionali) e AdG Fse e offrire spunti di riflessione per individuare aree di interesse per future collaborazioni.

La cornice normativa che presiede alla gestione dei Fondi 2021-2027 incoraggia le sinergie tra i diversi strumenti UE tramite il processo di pianificazione strategica, che individuerà gli obiettivi e le aree di attività comuni nei diversi programmi; tra queste vengono annoverate ad esempio: la politica agricola comune (PAC), Orizzonte Europa, il Meccanismo per collegare l’Europa (MCE), il programma Europa digitale, il programma Erasmus+, il fondo InvestEU, LIFE e lo strumento per la dimensione internazionale.
Una speciale attenzione è riservata al coordinamento tra Fondi SIE e Programmi a gestione diretta.

Il Regolamento Disposizioni Comuni, (considerando 40) auspica, in particolare, un maggior raccordo tra i Fondi SIE e i Programmi a gestione diretta, prevedendo la possibilità di integrare all’interno della stessa operazione finanziamenti provenienti da diversi strumenti dell’Unione e, come in questa programmazione, fornisce la base giuridica per promuovere la sinergia e l’integrazione a livello di operazione (art. 57 com. 9).

Nella stessa direzione il considerando 49 e l’articolo 67 com.5, incoraggiano il supporto ad operazioni cui sia stato già concesso il marchio di eccellenza con Horizon, prevedendo che l’AdG possa concedere direttamente il sostegno del FSE+ e del Fesr a tali iniziative a condizione che siano coerenti con gli obiettivi del programma.

Il considerando 24, in combinato disposto con gli articoli dedicati allo sviluppo territoriale (da 22 a 28), sollecitano, inoltre, un utilizzo integrato dei Fondi per la realizzazione delle strategie di sviluppo locale, rilanciando gli strumenti dell’Investimento territoriale integrato (ITI) e dello Sviluppo locale partecipativo (CLLD) e introducendo un ulteriore strumento da definirsi a livello nazionale.

L’art. 20, d’altro canto, sancisce sia la possibilità che i Fondi Fesr e FSE+ forniscano un sostegno congiunto ai programmi dell’obiettivo “investimenti a favore delle crescita e dell’occupazione”, sia la facoltà di ricorso alla clausola di flessibilità, che offre l’opportunità di finanziare, in maniera complementare e nel limite del 10% del sostegno dei Fondi a ciascuna priorità di un programma, un’operazione i cui costi sono ammissibili al sostegno dell’altro Fondo.
Ma per comprendere e definire al meglio le proposte per la programmazione 2021/2027, non si può prescindere da quanto già realizzato nell'attuale ciclo.

D’altra parte, la situazione emergenziale che stiamo attraversando impone una riflessione anche in ordine all’utilizzo coordinato dei diversi strumenti messi a disposizione a livello europeo e nazionale per affrontare gli effetti negativi della pandemia; ci si riferisce in particolare alle risorse del Recovery Fund e di REACT che metteranno a disposizione degli Stati membri ulteriori risorse per far fronte alle esigenze sanitarie e sociali fatte emergere dalla crisi.

Il focus in allegato fornisce, dunque, una panoramica delle iniziative messe in atto a livello regionale e nazionale per costruire strategie di utilizzo integrato dei Fondi.
Muovendo dai modelli di governance adottati per garantire tale sinergia, il contributo fornisce una fotografia delle esperienze realizzate in alcuni cluster di particolare rilevanza strategica, ponendo in particolare l’accento sulle modalità procedurali ed attuative utilizzate (avvisi integrati, bandi coordinati ecc.).
Gli interventi avviati vengono letti in chiave prospettica, con uno sguardo alla futura programmazione, nell’ottica di individuare possibili ambiti in cui sviluppare iniziative di utilizzo sinergico dei fondi o replicare progettualità già attivate.

 

Documento allegato: Doc.--Integrazione-tra-Fondi--QT