prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 14 dicembre 2020

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Integrazione dei fondi e partenariato tra vecchia e nuova programmazione

La Commissione europea da tempo incoraggia gli Stati membri a una progettualità che preveda un uso integrato delle fonti di finanziamento. Un'ottica che verrà rafforzata nella futura programmazione europea 2021-2027, ma che già nell'attuale si è concretizzata in numerose esperienze, tanto più in uno scenario quale quello attuale, caratterizzato da un forte impegno delle diverse istituzioni nel fronteggiare la crisi emergenziale causata dal diffondersi della pandemia da Covid-19, che rende ancor più necessario definire le più efficaci soluzioni di coordinamento dei differenti strumenti messi a disposizione dalla UE (Recovery fund e REACT). Per far questo diventa quindi abilitante guardare alle iniziative fin qui portate avanti, ma in chiave prospettica, per capitalizzare le best practice e identificare possibili profili di miglioramento: in quest'ottica nel nostro Focus offriamo una panoramica delle attività, nazionali e regionali che sono state realizzate in Italia nell'attuale programmazione, concentrandoci su temi di particolare rilevanza strategica e ponendo in particolare l’accento sulle modalità procedurali ed attuative utilizzate.

Nel nostro Approfondimento indaghiamo un altro aspetto legato alla gestione dei fondi nella programmazione europea: il partenariato, la collaborazione tra istituzioni, organizzazioni e rappresentanti del mondo economico e sociale. Illustriamo in particolare il Codice di Condotta del partenariato ed evidenziamo quanto sia stato valorizzato nella definizione della programmazione 2021-2027. Infine presentiamo modalità e finalità con cui è stato coinvolto il partenariato istituzionale, economico e sociale nell'attuale programmazione, nell’esperienza realizzata da tre regioni: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Sardegna.

Nella sezione In Pillole i due aspetti – integrazione dei fondi e partenariato – sono stati affrontati presentando alcune esperienze regionali che hanno concretamente sperimentato nei propri territori queste modalità operative, in particolare negli ambiti legati allo Sviluppo Locale, con specifico riguardo alle aree interne, e alla green & blue economy.

Pubblichiamo, poi, un Aggiornamento sul sistema IP e IeFP: analizziamo in particolare le novità introdotte dai provvedimenti siglati in Conferenza Stato Regioni, lo scorso 10 settembre, che hanno sancito la rimodulazione della disciplina dei passaggi tra IP e IeFP e l’integrazione delle correlazioni tra le figure di operatore e tecnico e gli indirizzi di studio dei due sistemi formativi.