prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno del 30 giugno 2020

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Raccomandazione 1 - Le politiche di bilancio e gli interventi di politica fiscale


Raccomandazione 1 - Le politiche di bilancio e gli interventi di politica fiscale

Dall’analisi della Raccomandazione 1 emerge che la sostenibilità della finanza pubblica si sostanzia in processi di spending review, di lotta all’evasione fiscale e di pianificazione fiscale, attuati in un quadro di bilanci rigorosi. Le linee prioritarie relative a questa Raccomandazione si inseriscono nel Pilastro Stabilità macroeconomica di cui all’ASGS e al Country Report 2020.

La salvaguardia delle risorse economiche ottenuta da azioni di controllo e razionalizzazione della spesa, nonché il finanziamento di investimenti strutturali ed infrastrutturali, hanno costituito fattori di politiche di promozione strategiche delle amministrazioni regionali con cui incrementare la competitività del territorio, per facilitare l’accessibilità e la vivibilità dello stesso, ma anche sostenere direttamente la crescita del sistema economico locale. A ciò si aggiungono gli interventi regionali di politiche preparative di contrasto al lavoro sommerso, e in generale all’economia irregolare, congiunti a quelli diretti a limitare gli oneri burocratici a carico delle imprese e la razionalizzazione dei controlli, al fine di renderli più efficaci e meno onerosi dal punto di vista finanziario e di tempo.

Nello specifico, con riferimento alle azioni di promozione della stabilità macroeconomica attraverso il coordinamento e la coerenza delle politiche (SDGs 15.9, 17.13), le Regioni hanno segnalato interventi di riduzione del rapporto debito pubblico/PIL, sostenibilità del debito, revisione della spesa come parte integrante del processo di bilancio, nonché integrazione del valore del capitale naturale nei piani, nelle politiche e nei sistemi di contabilità. Con le rispettive manovre finanziarie, in coerenza e nel rispetto degli obiettivi programmatici nazionali, le Regioni hanno ottemperato agli accordi istituzionali relativi al miglioramento dei saldi di finanza nazionale, riorientando la spesa a sostegno degli investimenti strutturali ed infrastrutturali che costituiscono fattore strategico per incrementare la competitività del territorio, nel rispetto del rigore contabile e dei principi tecnico/contabili che regolano il sistema delle autonomie territoriali.

Sul versante delle politiche fiscali (SDGs 10.4; Dominio 4 BES/ISTAT) l’azione regionale si è concentrata su interventi volti alla riduzione e trasferimento del carico fiscale, riduzione e revisioni delle agevolazioni industriali e al miglioramento e semplificazione del rispetto degli adempimenti, in un’ottica generale di adozione di politiche fiscali, salariali e di protezione sociale per ridurre le diseguaglianze e aumentare il benessere economico, cercando di assicurare l’efficienza, la sostenibilità, la semplificazione e la qualità nell’uso delle risorse finanziarie pubbliche. Si tratta di interventi specifici verso particolari tipi di imprese, contributi nella forma del credito di imposta, azzeramento/riduzione dell’aliquota IRAP verso soggetti operanti nelle zone di svantaggio socio-economico del territorio montano e nelle Zone Economiche Speciali (ZES).

Infine, con riferimento ad azioni volte alla riduzione dell’economia sommersa (SDGs 8.1,8.7,16.b; Dominio 3 BES-ISTAT), particolare attenzione è stata data al potenziamento dei pagamenti elettronici obbligatori, alla normazione delle agevolazioni destinate alle imprese, nonché alle misure di contrasto al lavoro sommerso e lotta all’evasione fiscale, promuovendo il lavoro di qualità e la buona occupazione e contribuendo all’eliminazione dello sfruttamento dei lavoratori e di lotta alla criminalità, attraverso il potenziamento di modalità di controllo e di recupero, ai fini di equità e di incremento delle entrate.