prima pagina indice del numero stampa questa pagina esporta in pdf Quaderno 27 settembre 2018

+T -T INTERVISTA

Grieco: “Fiera Didacta come punto di incontro e di dialogo per una scuola moderna”

di Roberta Giangiorgi
Tecnostruttura - Settore Comunicazione

È ormai tutto pronto per l’apertura di Didacta Italia, la fiera dedicata al mondo della scuola, in programma a Firenze dal 18 al 20 ottobre. Quali obiettivi e quali novità per questa seconda edizione? Ce lo racconta Cristina Grieco, assessore Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Toscana.


Dopo il successo della prima edizione, Fiera Didacta torna per il secondo anno a Firenze con spazi espositivi più grandi e un numero maggiore di espositori. Quali sono le aspettative per l’edizione 2018?

Fiera Didacta torna per il secondo anno a Firenze, e rimarrà un appuntamento fisso durante la terza settimana di ottobre, anche nei prossimi anni. La prima edizione della manifestazione è stata un grande successo in termini di affluenza di pubblico, di espositori, ma anche di qualità dell’offerta formativa. È stata sicuramente una scommessa vinta, considerando che si trattava di una prima edizione di una manifestazione consolidata da decenni in Germania ed i tempi organizzativi, per un evento di tale portata, sono stati veramente stringenti.

Per l’edizione del 2018 il Comitato Organizzatore ha lavorato alacremente per costruire un’edizione con contenuti nuovi ed aggiornati. Sono stati organizzati più di 190 eventi, fra workshop e convegni, organizzati con modalità innovative su un’area espositiva totale di oltre 28.000 metri quadri. Didacta Italia può considerarsi sicuramente il più importante evento in Italia dedicato alla scuola e alla formazione rivolto a dirigenti scolastici, docenti, educatori, formatori, professionisti, imprenditori del settore scuola, ma anche Istituzioni.

Il programma scientifico, curato da INDIRE, è stato ulteriormente arricchito, prevedendo anche nuove tematiche. Fra le novità posso citare ad esempio i workshop per la fascia di età da 0 a 6 anni, la sezione dedicata agli istituti alberghieri ed un’ampia sezione, laboratoriale e tecnica, rivolta all’aggiornamento del personale docente degli Istituti professionali.

L’aspettativa, l’obiettivo e soprattutto l’augurio che ci vogliamo dare per l’edizione 2018 è rendere questo appuntamento raggiungibile e fruibile anche a coloro che provengono dalle regioni più lontane dalla Toscana, poiché il lavoro organizzativo che è stato fatto, anche in termini logistici, è stato quello di facilitare ed agevolare alla partecipazione anche i visitatori più lontani.

I numeri che ci ha restituito l’edizione 2017 ci hanno fatto capire, infatti, quanto una mostra completa sul mondo della scuola fosse necessaria, andando a colmare un vuoto negli eventi nazionali rivolti alla scuola del futuro, quindi per questa nuova edizione abbiamo lavorato per migliorarla ulteriormente a tutto tondo.

Ci proponiamo di crescere ogni anno proprio perché vogliamo che questa manifestazione, che ricordo essere inserita dal MIUR fra gli eventi previsti dal piano pluriennale di formazione dei docenti, possa essere un momento di approfondimento e di miglioramento per un settore, come appunto è quello della Scuola, che sempre più deve essere reattivo ed aggiornato con i tempi e collegato con il mondo del lavoro ed il territorio.

 

Per la prima volta la fiera si svolgerà anche di sabato: è stata una scelta per agevolare la fruizione anche da parte di studenti e famiglie?

Didacta Italia per sua natura è una manifestazione che si rivolge al pubblico di “addetti ai lavori” del Mondo dell’Educazione e della Formazione. Per tre giorni la Fortezza da Basso sarà un luogo di dialogo, confronto e buone pratiche del sistema scolastico e dell'innovazione in questo ambito, dunque un importante riferimento di aggiornamento professionale per docenti e dirigenti scolastici, ma anche un appuntamento privilegiato nel quale la scuola diventa la protagonista del dialogo tra corpo docente, dirigente e rappresentanti istituzionali affinché si possano sviluppare al meglio le molteplici opportunità e potenzialità che un tale impianto è in grado di offrire al sistema economico ed al tessuto sociale.

Ovviamente studenti e famiglie sono protagonisti della “Scuola”, anzi sono i destinatari di tutto il lavoro che quotidianamente docenti e dirigenti, e non solo, svolgono. Dunque la manifestazione è aperta anche a loro, tuttavia la scelta del sabato è stata effettuata per privilegiare la partecipazione degli insegnanti che logisticamente possono avere delle difficoltà a raggiungere Firenze, si pensi a coloro che abitano lontano oppure che vogliono visitare e formarsi in autonomia, che altrimenti per impegni scolastici non avrebbero potuto prendere parte.

Ricordo che Didacta Italia è una manifestazione di carattere nazionale e dunque abbiamo voluto, ed abbiamo lavorato, affinché fosse agevolata ed allargata quanto più possibile la platea di provenienza dei visitatori e riteniamo che la scelta del sabato possa facilitare in tal senso la partecipazione.

 

I recenti dati Ocse nel Rapporto “Education at a glance 2018” mostrano l’Italia ancora in ritardo ma lievemente in ripresa rispetto ai Paesi Ocse sul fronte dell’educazione con inevitabili ricadute nel mercato del lavoro. Quale potrebbe essere il contributo di Didacta al dibattito sulle politiche attivabili nel settore e in particolare sul tema della dispersione scolastica?

La media nazionale del tasso di scolarizzazione per i 15/19enni è dell’83% a fronte di una media OCSE dello 85%. Quindi l’Italia ha fatto sicuramente dei progressi in termini di scolarizzazione dei nostri ragazzi.

La sfida da vincere è però quella di creare, e consolidare, le alleanze tra Mondo dell’Educazione e Formazione e Mondo del Lavoro, ovvero tessuto economico ed imprenditoriale. Solo quando questi due interlocutori saranno collegati, e dialogheranno in modo sistematico, allora riusciremo a creare una formazione realmente rispondente ai fabbisogni lavorativi ed alle richieste del Mondo del Lavoro.

A livello istituzionale molte sono state le riforme e le innovazioni introdotte nel sistema scolastico per creare figure e percorsi scolastici soddisfacenti, sia per quei giovani studenti che fuoriescono dal circuito scolastico perché non trovano percorsi rispondenti alle loro necessità - penso quindi agli IeFP - che a quei ragazzi che successivamente al diploma vogliono continuare a studiare - penso quindi agli ITS e IFTS - che creano percorsi formativi e figure altamente specializzate in ambiti lavorativi strettamente connessi con il tessuto economico.

La chiave di volta è non dimenticare che il lavoro sta cambiando e con esso è fondamentale che anche la modalità di istruzione e di formazione sia in linea. Essere pronti e reattivi è una necessità imposta dai nostri tempi. Dobbiamo lavorare affinché i nostri giovani possano avere gli strumenti adeguati.

Didacta sicuramente è un punto di incontro e di dialogo. A me piace pensare che questa manifestazione, che io considero una Fiera “Forum” sia un luogo in cui protagonista è la volontà di creare una Scuola moderna, che realmente interloquisce con il tessuto sociale, economico ed istituzionale, che sia un luogo aperto al cambiamento ed all’innovazione e che soprattutto sia pronta e capace non solo di cogliere nuove idee, ma di saperle anche trasmettere alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi.

 

Per il programma della manifestazione consulta il sito ufficiale Didacta Italia