Pubblicazioni - Quaderno del 31 marzo 2015

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OCSE Survey: Italia 2015

di OECD (2015), OECD Economic Surveys: Italy 2015, OECD Publishing, Paris

L’economia italiana quest’anno dovrebbe crescere dello 0,6%, mentre per il 2016 dovrebbe registrare un 1,3% di Pil. Queste le stime contenute nel Rapporto economico “OCSE Survey: Italia 2015”. Sul fronte della disoccupazione prevede un tasso al 12,3% quest’anno e all’11,8% per il 2016, ma stima anche la creazione di 340 mila nuovi posti di lavoro nell’arco di 5 anni.

Queste prospettive, ha spiegato il segretario generale dell’Ocse Angel Gurria, sono da considerarsi valide solo a patto che l’Italia porti avanti ed attui le riforme finora annunciate, un piano di riforme “ambizioso” che può rappresentare il “motore del cambiamento”. Prima tra tutte quella legata al mercato del lavoro, ma anche quelle strutturali legate alle liberalizzazioni nelle industrie di rete, nei servizi locali, nelle professioni regolamentate e nella vendita al dettaglio. L'Ocse prevede che le sole riforme strutturali potrebbero "determinare un incremento del Pil pari al 6% nei prossimi 10 anni".

Per consultare il Rapporto integrale in inglese clicca qui.