News dall'Europa - Quaderno del 28 dicembre 2016

News dall'Europa

Nasce il Corpo europeo di solidarietà

Commissione europea - Rappresentanza in Italia

di Rappresentanza In Italia Della Commissione Europea

A soli due mesi dall'annuncio del presidente Jean-Claude Juncker, lo scorso 7 dicembre la Commissione europea ha istituito il Corpo europeo di solidarietà. Si tratta di un progetto rivolto ai giovani che vogliono dare il proprio contributo alla società in tutta l'Unione europea e, al contempo, acquisire un'esperienza d'inestimabile valore all'inizio della loro vita lavorativa. Il Corpo europeo di solidarietà rappresenta il primo risultato delle priorità di azione individuate al vertice di Bratislava di settembre e s'inscrive all'interno dell'impegno della Commissione nella realizzazione del principio di solidarietà, alla base del progetto di cooperazione europea sin dai suoi albori. L'obiettivo è, infatti, quello di mettere in pratica i valori fondanti dell'Unione, dando la possibilità ai giovani di portare il proprio aiuto alle persone colpite da situazioni difficili in tutti gli Stati membri e oltre. Ciò darà ai giovani l'opportunità di apprendere nuove competenze, utili sia per la vita che per il futuro lavorativo.

Ragazzi tra i 18 ed i 30 anni, cittadini o residenti della Ue, saranno infatti chiamati ad affrontare le grandi sfide che attanagliano le società europee, come la ricostruzione di comunità dopo le calamità naturali, l'emarginazione sociale, l'accoglienza e l'integrazione di rifugiati e migranti. Ma non solo. I partecipanti del Corpo europeo di solidarietà avranno la possibilità di impegnarsi in diversi ambiti, dall'istruzione alla salute, dall'assistenza sociale alla protezione dell'ambiente. In particolare, la Commissione ha istituito per loro due principali attività da svolgere in un periodo compreso tra i due e i dodici mesi: quelle di volontariato, opportunità a tempo pieno non retribuite, e quelle occupazionali, tirocini, apprendistato o impiego retribuito. Per questo i partecipanti saranno abbinati ad organizzazioni non governative (ONG), enti nazionali e locali o imprese private che sono alla ricerca di sostegno da parte di giovani.

L'età minima per registrarsi al Corpo è 17 anni, mentre per partecipare al progetto bisogna essere maggiorenni. Per la sezione occupazionale, è necessario essere cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione, dell'Islanda o della Norvegia, mentre per il volontariato basterà essere residenti di uno di questi stati o del Liechtenstein, della Turchia o dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia. L'importante è che chi partecipa, che siano studenti, lavoratori o disoccupati, sia motivato e condivida appieno la missione ed i principi dell'Unione, ovvero rafforzare la solidarietà tra i popoli nel rispetto delle loro tradizioni e della loro cultura, promuovendo il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, il pluralismo, la tolleranza, la giustizia e l'uguaglianza. Al termine dell'attività, riceveranno un certificato attestante la loro partecipazione a un progetto a livello europeo, finalizzato ad affrontare i problemi della società e il loro impegno per promuovere il cambiamento.

Il Corpo europeo di solidarietà sarà finanziato tramite inviti a presentare proposte attraverso i programmi attuali di finanziamento dell'Ue, tra cui l'Erasmus+, l'EaSi (Employment and Social Innovation programme), il programma LIFE (The Financial Instrument for the Environment) ed il Fondo agricolo per lo sviluppo rurale.

Gli abbinamenti tra partecipanti e le organizzazioni dovrebbero aver inizio nella primavera del prossimo anno ed i primi interventi si prevede avranno luogo entro giugno 2017. L'obiettivo della Commissione è raggiungere i 100.000 iscritti entro il 2020, al fine ultimo di dare maggiori concrete opportunità ai giovani in termini occupazionali, di studio e di apprendimento all'estero. La lotta alla disoccupazione giovanile è una delle priorità assolute dell'Unione e, per questo, la Commissione sta aumentando i suoi sforzi a sostegno dei giovani, cercando di garantire ad ognuno di loro la possibilità di avere un'istruzione di qualità e svolgere apprendistati all'estero. Il Corpo europeo di solidarietà rappresenta dunque un ulteriore passo avanti in questa direzione ed un'opportunità che si rivolge non solo all'ambizione, ma anche al cuore di chi guarda al proprio futuro.

 

 

 

 

Ascolta le puntate di "22 minuti" la trasmissione radiofonica curata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

 


In collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea



Torna al Quaderno del 28 dicembre 2016